CRISTO IL SOLO RIPOSO PER GLI AFFLITTI E GLI OPPRESSIdi George Whitefield
Se così
stanno le cose, se queste cose sono necessarie per poter essere figli
di Dio, ahimè, quante sono le persone che si compiacciono nell'apparenza,
e hanno nome di vivere mentre invece sono morti! E quante sono poche,
invece, quelle che si trovano in questa condizione spirituale, in
questo nome vero e vivente. Quante sono poche le persone che sono
travagliate e aggravate dai loro peccati, e cercano riposo in Cristo? Anche se si seguissero tutti i doveri della religione, e si leggessero migliaia di manuali di preghiere, niente di tutto questo potrebbe mai dare alcun riposo all'anima; niente potrà farlo, finché essa non si rivolgerà al Signore Gesù Cristo, poiché solo in Lui c'è il vero riposo; quello è il riposo che dimora e continuerà per sempre. Non si trova nelle tue opere, né nei tuoi sforzi. No; quando Cristo viene nella tua anima, Egli ti perdona, senza badare in alcun modo alle tue opere, passate, presenti, o future. Dal verso
che abbiamo letto, fratelli e sorelle, desidero ora: Come prima
cosa, vi mostrerò chi sono i travagliati e gli oppressi. 1. Quelli
che si reputano buoni abbastanza, e sono soddisfatti di non essere
malvagi come gli altri, non sono travagliati o oppressi. Oh voi Farisei,
quali frutti portate? Si, voi creature morali e colte; voi vi sforzate,
fate quello che potete, e Gesù deve fare il resto. Vi stimate
buoni, razionali, istruiti, e pensate che sia fuori moda pregare;
non è una cosa abbastanza colta per voi. Forse avete letto
qualche preghiera, ma senza affatto sapere cosa significa pregare
dal cuore. Dio conosce le intenzioni segrete di ogni cuore; ed è un bene per voi, miei cari fratelli, che venite con lo scopo di incontrarLo, sebbene qui in un campo. E sebbene alcuni possano stimarmi un saltimbanco, e un fanatico, e possano scagliare le loro invettive contro di me, Cristo sa ogni cosa; Egli ne prende atto, e io lascio a Lui difendere la mia causa, poiché Egli è un Signore benevolo; così l'ho conosciuto, e sono certo che continuerà ad esserlo. La vendetta appartiene a Lui, e Lui darà la retribuzione. Che mi oltraggino pure; che mi scaccino dalle loro sinagoghe, e disprezzino il mio nome; non risponderò loro insultandoli anch'io, o parlando male contro di loro; no, non è questo lo Spirito di Cristo, ma è mansuetudine, pazienza, longanimità, bontà (cfr. Galati 5:22, N.d.T.). Voi Farisei,
che volete stabilire la vostra giustizia; voi, che siete troppo colti
per seguire il Signore Gesù Cristo con sincerità e verità;
voi, che vivete vite morali, civili, decorose, Cristo non vi riconoscerà
nel gran giorno, ma vi dirà: "Oh Farisei, c'era posto
per me nel vostro amore? Voi siete pieni di ira e di malizia, e di
volontà carnale; eppure voi pretendete di amarmi e servirmi,
e di essere il mio popolo; ma Io vi disprezzo; Io, che sono Dio, e
che conosco il segreto di tutti i cuori; Io, che sono la verità
stessa, il fedele e verace testimone, vi dico: Dipartitevi da me,
voi operatori di iniquità, in quel luogo di tormento preparato
per il diavolo e i suoi angeli" (cfr. Matteo 7:22-23, N.d.T.).
Buon Dio! Queste prudenti e colte creature, che non hanno mai fatto
male a nessuno, ma hanno vissuto sobriamente, devono soffrire la condanna
del fuoco eterno? Le loro anime giuste non possono essere salvate?
Dove andranno allora il peccatore e il non credente? Dove andrai tu,
che ignori il culto della domenica, tu che rifiuti di ascoltare la
Parola di Dio, che non vuoi frequentare la chiesa per essere istruito
nelle vie del Signore? Dove andranno gli adulteri, i fornicatori,
e altri che fanno simili cose in questa generazione? Qualunque sia la tua idea dell'inferno, sappi che non è un fuoco allegorico; non è una fantasia inventata per tenere la gente in soggezione; allora, allora sentirai la potenza del braccio dell'Altissimo. Se non accetterai la grazia di afferrarti allo scettro d'oro, sarai distrutto con una verga di ferro. Oh voi Farisei, che ora sembrate tanto buoni, molto più degli altri, come potrete resistere davanti a Cristo, quando apparirà rivestito della Sua gloria come giudice? Voi Ariani, potete ora disprezzare la Sua divinità; ma allora ne avrete la prova; Egli vi dimostrerà di avere tutta la divina potenza, e di non essere inferiore a Dio; Egli vi dimostrerà di avere ogni potestà in cielo e in terra; che Egli era il Re dei re, e il Signore dei signori; che Egli era l'Iddio potente, il Padre eterno, e che questa potenza che Egli ha potrà ora essere usata per preservarvi solo per uno scopo: la vostra condanna eterna. Perciò voi, che vi compiacete nella vostra bontà e nella vostra giustizia, che qui non siete travagliati e aggravati dal sentire il peso dei vostri peccati, sarete allora travagliati e aggravati sentendo il peso della vostra condanna. 2. Miei fratelli
e sorelle, non sono travagliati e aggravati dal peso dei propri peccati
coloro che prendono piacere nei divertimenti di questo secolo, e seguono
i passatempi peccaminosi della vita. È
perciò chiaro, e dimostrato, che non si tratta di persone travagliate
e oppresse; poiché se non si danno pensiero dei loro peccati,
non potranno mai essere travagliati e oppressi a causa di questi.
Ma nel giorno del giudizio tutto finirà; essi perderanno la
loro felicità carnale, tutti i loro divertimenti, tutti i loro
piaceri scompariranno per sempre. Essi pensano che se dovessero digiunare o pregare, e meditare e piangere, sarebbero eccessivamente giusti, e distruggerebbero se stessi; le loro vite sarebbero in continua agitazione, e impazzirebbero. Ah, quale miseria deve essere la vita quando non ci sono più giorni felici, né feste o giochi, né carte o dadi, o altri insulsi sprechi di tempo prezioso, né corse di cavalli o combattimenti di galli, dalle quali cose nessun bene è mai venuto, anzi sono un abuso verso le creature di Dio Onnipotente, e degli usi per i quali esse non sono mai state pensate da Lui. Quanto sarà miserabile la vostra vita, quando tutte le vostre gioie saranno finite, quando tutti i piaceri saranno passati, e non ci saranno più piaceri e svaghi? Pensate che ci sia un cuore felice nell'inferno? Uno dall'espressione felice? O una lingua pronta a farsi beffe, deridere, bestemmiare? Un sermone adesso è fastidioso; l'offerta della salvezza, per il sangue di Gesù Cristo, viene etichettata come fanatismo; ma in quel giorno dareste mille mondi, se fosse in vostro potere, per una possibilità di misericordia, per un'offerta di grazia, che ora tanto disprezzate. Ora non siete
travagliati dai vostri divertimenti, né siete oppressi dai
vostri peccati, che li accompagnano; ma allora sarete travagliati
dalla vostra condanna, dall'oppressione che ne consegue. Le vostre
carte e i vostri dadi, le vostre aquile e cani da caccia, e i vostri
trofei, e i vostri amati sport, saranno scomparsi. Quale gioia avrete
nel ricordare i vostri sport e i vostri passatempi? Non errate, poiché
a voi sto solo predicando morte e dannazione; vi sto solo mostrando
quali saranno le conseguenze del continuare nei piaceri del peccato;
e se il diavolo non vi spinge ad andarvene via con mezzo sermone,
vi mostrerò come scampare a questi pericoli, che sono il salario
dei peccati di cui non ci si pente. Quelli che
prendono piacere nel bere vino in eccesso, e nell'ubriacarsi, quali
sorsate amate avranno invece del vino e della birra? Allora anche
il calore della concupiscenza si affievolirà; non canteranno
più le canzoni degli ubriachi; non passeranno più il
loro tempo nel corteggiare le loro amanti, nei discorsi libidinosi,
negli amoreggiamenti sfrenati, nelle bestiali contaminazioni: no,
tutte queste cose saranno finite, e nel guardarsi in faccia l'un l'altro
sentiranno i loro cuori trafiggersi. Allora desidereranno invece di
aver cantato insieme, di aver pregato insieme; di aver frequentato
delle persone credenti; di essersi incitati l'un l'altro all'amore
e alla santità, ed essersi sforzati di convincersi l'un l'altro
del male del peccato, e di quanto è odioso agli occhi di Dio;
e della necessità di essere travagliati e aggravati a causa
dei peccati commessi; e che potrebbero essere scampati alla condanna
che ora subiscono a causa dei divertimenti peccaminosi e alla moda
che hanno seguito. Dunque queste
persone non sono travagliate e aggravate per i loro peccati, dato
che riescono a seguire i divertimenti alla moda di questo mondo. 1. Potete
affermare di esserlo, quando i vostri peccati vi sono dolorosi, e
se li commettete provate rammarico e afflizione. 2. Quando vi sentite spinti a piangere sotto il peso dei vostri peccati, e non sapete cosa fare per trovare sollievo; se questo è il vostro caso, siete travagliati per i vostri peccati. Non si tratta di un travaglio improvviso; no, è l'affanno continuo della vostra anima, è il vostro dolore e turbamento che non potete vivere senza offendere Dio, e peccare contro di Lui; e questi peccati sono così tanti e così gravi, che temete che non vi saranno perdonati. Vediamo allora,
come seconda cosa, cosa significa venire a Cristo. E questo mi porta, come ultima cosa, a considerare l'esortazione che Cristo dà a ognuno di noi tutti, poveri e ricchi, a venire a Lui per avere riposo. E se Gesù Cristo vi darà il riposo, potete essere certi che si tratta di un riposo vero; è il riposo che l'anima vostra desidera; è un riposo che il mondo non può né dare né portare via. Oh venite voi tutti questa sera, e troverete riposo: Gesù Cristo lo ha promesso. Ecco un invito benevolo; e non lasciate che un po' di pioggia vi faccia andar via e non ascoltarlo; ma considerate quello che il diavolo e i suoi spiriti dannati darebbero in cambio dell'offerta della misericordia, di accettare Cristo, di poter essere liberati dai tormenti sotto i quali si trovano, e sotto i quali rimarranno per l'eternità; o, come desidererebbero che questa pioggia potesse rinfrescare le loro lingue asciugate dal fuoco. Ma entrambe le cose sono loro negate, mentre a voi è offerta la misericordia; vi è offerta liberamente e gratuitamente la grazia di venire a Cristo; qui c'è cibo per le vostre anime, e pioggia che porterà frutto nei vostri cuori. C'è misericordia su misericordia. Desidero implorarvi di venire a Cristo, poiché Lui vi darà riposo; voi troverete riposo alle anime vostre. Oh tu, mio fratello oppresso, và soltanto a Cristo in questa maniera, e sebbene tu vada a Lui stanco e carico, troverai riposo prima di lasciarLo; non lasciare che qualunque altra cosa all'infuori del Signore Gesù Cristo sia il tuo riposo; poiché dovunque cercherai sarai deluso, ma se solo cercherai presso il Signore Gesù Cristo, lì troverai la pienezza di ogni cosa che la tua anima travagliata desidera. Vai a Lui questa sera stessa; c'è un invito a tutti voi che siete anime travagliate. Egli non vi chiama Farisei; no, Egli vi invita dicendo "voi tutti che siete travagliati e aggravati"; e certamente Egli vi accoglierà, se solo accettate il Suo invito; non rimandate; un momento può essere pericoloso. Il domani non è promesso a nessuno, e non sapete se la morte vi possa improvvisamente portare via verso l'eternità; perciò, non aspettate oltre, venite con tutti i vostri stracci, con tutte le vostre lordure, con tutte le vostre angosce, e troverete Gesù Cristo pronto ad aiutarvi, e a soccorrervi. Egli vi ama, tanto nei vostri stracci quanto nei vostri migliori abiti; Egli non bada ai vostri vestiti; no, ma venite a Lui, e troverete presto riposo per le vostre anime. Cosa ne dite?
Verrete al mio Signore, e Lo accetterete alle Sue condizioni? Venite, venite
a Lui. Se le vostre anime non fossero immortali, e voi foste in pericolo
di perderle, potrei non parlare così; ma l'amore per le vostre
anime mi costringe a parlare: credo anzi che mi costringerà
a parlarvi finché avrò fiato. Venite allora per fede,
e afferrate la salvezza nel Signore Gesù; sebbene Egli sia
in cielo, Egli vi chiama proprio adesso. Ora a Dio
il Padre, Dio il Figlio, e Dio lo Spirito Santo, sia tutto l'onore,
le lodi, il dominio, e la potenza, da ora e per sempre. Amen, Amen.
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