Il cammino cristiano




Il Cristianesimo, opera di Paolo?

 

Una delle tante teorie che i critici usano per attaccare il Cristianesimo, è quella secondo cui il Cristianesimo così come lo conosciamo fu inventato dall'apostolo Paolo. Diversi scettici, infatti, accusano Paolo di aver intenzionalmente distorto gli insegnamenti di Gesù.

Ci sembra lecito presumere che non si possa affermare che gli insegnamenti di Gesù furono distorti, senza prima sapere quali erano gli insegnamenti di Gesù.
Ma i critici dimostrano questa conoscenza? Vediamo: essi accusano Paolo di aver creato una nuova religione, e generalmente dicono che Gesù non affermò mai di essere il Messia, né di essere il figlio di Dio. Molti ripetono quest'accusa senza neppure aver mai letto le parole di Gesù.

Basta sfogliare i primi quattro libri del Nuovo Testamento (che non furono scritti da Paolo) per rendersi conto di quanto sia infondata la loro obiezione. Ad esempio, si consideri il seguente resoconto scritto da Matteo:

"Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell'uomo?»
Essi risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti».
Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?»
Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli."

(Matteo 16:13-17)

Questo è solo uno degli innumerevoli passaggi che parlano di chi Gesù diceva di essere. Un altro è Giovanni 10:30, dove Gesù afferma: "Io e il Padre siamo uno". Il testo greco originale del Nuovo Testamento è molto preciso: letteralmente, qui Gesù dice: "Io e il Padre, Noi siamo uno".
Gesù affermò anche di essere l'unica Via per andare a Dio: "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6). Anche qui, il testo greco è molto chiaro: viene usato l'articolo determinativo. Gesù dichiarò non di essere "una" via, ma "la" via per andare a Dio. Tutto questo corrisponde a ciò che era stato profetizzato molti secoli prima sulla venuta e sulla persona di Gesù, nell'Antico Testamento (vedere qui).

Non va dimenticato, poi, che l'autorità di Paolo è riconosciuta dai restanti libri del Nuovo Testamento. Si parla in dettaglio della sua conversione nel libro degli Atti degli Apostoli, e gli altri apostoli di Gesù riconoscevano Paolo come apostolo guidato dal Signore (si leggano ad esempio le parole di Pietro in 2 Pietro 3:15-16).
L'idea che Paolo abbia inventato un ruolo che Gesù non aveva mai inteso avere è falsa, e chiunque può facilmente verificarlo.


Si veda anche: Quando è stato scritto il Nuovo Testamento?

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