Il cammino cristiano




Cose essenziali

 

Non possiamo stabilire noi od altri quali siano le cose essenziali, perché già lo ha stabilito Iddio per noi e per tutti. A noi rimane semplicemente di accettare o respingere la rivelazione divina. La classificazione compiuta da Dio è inconfondibile perché chiara e nitida.

Per i credenti sono essenziali tutte le realtà del Regno di Dio e tutti indistintamente i dettagli della volontà di Dio. Abbiamo usato la parola "dettagli" per ragione polemica e quindi per ricordare che se è vero che il piano o la volontà di Dio sono scomponibili in varie parti, tutte sono ugualmente importanti come parte integrale ed integrante del disegno di Dio.

Se una realtà fa parte del Regno di Dio, è essenziale per il credente; se un comandamento è espresso dalla Parola di Dio, è essenziale per la sua vita. In quello che è contenuto nel Regno o nella Parola non si può stabilire arbitrariamente ciò che è principale e ciò che è secondario, e soprattutto non si può fare una classifica fra quello che è essenziale e quello che non è essenziale: "Tutto è principale e tutto è essenziale per i credenti."


IL PUNTO DI VISTA DELL'IO

Secondo gli uomini, la Parola di Dio deve essere predicata ed ascoltata, ma può essere ubbidita soltanto fino al limite stabilito dalle particolari esigenze della vita moderna. Non si può essere cristiani troppo rigorosi in un mondo trasformato dall'evoluzione scientifica, e non si può essere troppo spirituali in seno a una società ormai allietata dai più brillanti successi e dalle più feconde conquiste della mente dell'uomo. Dobbiamo vivere le cose essenziali e non attardarci nella pratica di norme antiquate e retrograde e che in fondo ci rendono anche ridicoli agli occhi del mondo. Ormai è impossibile non ascoltare la moda e non seguire la corrente impetuosa dei piaceri offerti dalla vita, e perciò certe regole enunciate dalla Scrittura ed osservate fino ai nostri nonni devono essere abbandonate definitivamente o almeno riformate in relazione alle nuove esigenze. Non si esclude che è bello trascorrere del tempo in preghiera o in comunione fraterna; è anche bello ed utile cercare sensazioni ed emozioni religiose e successi ecclesiastici, ma non bisogna spingere questo esercizio fino all'esagerazione e soprattutto, non bisogna ormai dimenticare che non si può più vivere soltanto delle cose del cielo... cerchiamo le cose essenziali del cristianesimo e così avremo tempo a disposizione per vivere anche la nostra vita. Questo è il punto di vista dell'io dell'uomo.


IL PUNTO DI VISTA DI DIO

Iddio ha comandato che i Suoi comandamenti siano strettamente osservati (Salmo 119:4) ed ha affermato che tutta la Scrittura è divinamente ispirata ed utile a correggere, ad ammaestrare, ad insegnare (2 Tim. 3:16). Non c'è un verso della Scrittura che non sia essenziale e non c'è un comandamento che possa essere trasgredito; tutti i comandamenti sono stati dati da Dio e Colui che ha detto "non uccidere" ha anche detto "non rubare", e se noi non uccidiamo, ma rubiamo, abbiamo infranto la Legge di Dio (Giacomo 2:11). Quando Dio parla delle realtà del Regno afferma che esse appartengono al cittadino del Regno che può vederle ed entrare in esse (Giovanni 3:3-5). I cittadini del Regno sono i figliuoli di Dio, cioè gli eredi di Dio e questi devono desiderare e cercare il possesso totale delle realtà eterne (Colossesi 3:1-4) perché essi sono stati eletti per essere pellegrini nel mondo e stranieri a loro stessi nel corpo della carne, ma anche per vivere nei cieli come nella propria città, nella presenza di Dio e nel godimento dei Suoi beni infiniti ed eterni. La loro comunione deve essere con Dio e tutta la loro gioia deve essere in Dio. Le "cose essenziali" davanti a Dio sono tutte quelle che possono riempire e rendere perfetta la vita del credente nel sentiero dello Spirito che è il sentiero della fede.


ALCUNE COSE CHE OGGI NON SONO PIU' RITENUTE ESSENZIALI DA TANTE PERSONE

  • Frequentare assiduamente le riunioni di culto.
  • Esercitare costantemente la preghiera e presenziare le riunioni di preghiera pubbliche o private.
  • Praticare fedelmente il digiuno come esercizio spirituale.
  • Cercare con fervore il battesimo dello Spirito Santo e le altre esperienze spirituali necessarie per una vita cristiana completa.
  • Chiedere e procacciare nella presenza di Dio i doni e i ministeri dello Spirito.
  • Approfittare delle opportunità, per rendere fedelmente la testimonianza dell'opera realizzata in Cristo, e usare i contatti personali per evangelizzare gli inconvertiti.
  • Prestarsi per tutti quegli atti del servizio cristiano o comunitario per i quali è richiesto lavoro, sacrificio, dedizione.
  • Visitare premurosamente gli infermi, gli ammalati, gli afflitti, i vecchi. e prendersi cura dei bisognosi.
  • Curare la familiarità cristiana con rapporti affettuosi e fecondi nella ricerca della mutua edificazione.
  • Sentire il peso di coloro che si allontanano o si sviano; pregare per loro e cercare di ricondurli sul retto sentiero.
  • Offrire di cuore una parte delle proprie sostanze a Dio.
  • Dare una testimonianza di santità e di consacrazione nella società in famiglia, a scuola e nei luoghi di lavoro.
  • Rifiutare le distrazioni ed i piaceri del mondo: spettacoli, letteratura, moda.
  • Mantenere una regola ferma di verecondia e modestia nell'abbigliamento e nel portamento.
  • Respingere le cento seduzioni della vanità.

Queste norme seguite dai nostri padri non sono più ritenute essenziali da una vigorosa corrente progressista che vuol proporre una sorta di cristianesimo moderno; un cristianesimo naturalmente da mescolarsi con tutte le ideologie, le filosofie e le teologie già esistenti, perché sia utilizzato nel mondo e secondo lo spirito del mondo, anziché secondo lo Spirito di Dio.



I documenti presenti su questo sito possono essere fatti circolare liberamente, purché inalterati e senza ricarichi. Tutti i documenti sono distribuiti come freeware e restano di proprietà dei loro rispettivi autori.