Dio
ci corregge perché ci ama
da uno scritto di G. Butindaro
"Chi
risparmia la verga odia il suo figliuolo, ma chi l'ama, lo corregge
per tempo" (Prov. 13:24).
Ecco perché l'Iddio e Padre nostro celeste ci corregge con
la sua verga, perché ci ama. Se Egli ci risparmiasse la correzione
di cui noi tutti abbiamo bisogno egli non sarebbe più un Padre
buono ma cattivo. Solo un padre cattivo infatti risparmia la correzione
ad un suo figlio quando questi se la merita. Certo, è vero
che la disciplina del Signore appena la si riceve non fa piacere alcuno
infatti ci si rattrista, si piange, ci si affligge l'anima, però
dopo, come dice la Scrittura, rende "un pacifico frutto di giustizia
a quelli che sono stati per essa esercitati" (Ebr. 12:11). Quando
dunque la verga di Dio si leva contro di noi, teniamo sempre presente
che Egli ci verga per il nostro bene, come dice la Scrittura, "affinché
siamo partecipi della sua santità" (Ebr. 12:10). Non ti
perdere d'animo dunque, fratello, quando il Signore ti corregge, accetta
la sua correzione come una manifestazione d'amore. Piangerai, sarai
afflitto, ma alla fine potrai dire a Dio: "È stato un
bene per me l'essere afflitto, ond'io imparassi i tuoi statuti"
(Sal. 119:71), ed anche: "Io so, o Eterno, che i tuoi giudizî
son giusti, e che nella tua fedeltà m'hai afflitto" (Sal.
119:75).
Forse alcuni ti hanno detto che la verga e il bastone del Signore
sono riservati solo ai nostri nemici; non ingannarti, la Parola di
Dio insegna che Dio castiga anche i suoi figliuoli e non solo quelli
del mondo. Temi quindi Dio e i suoi giudizi; Lui non ha riguardi personali
di nessun genere.