Il cammino cristiano




La croce di Cristo, uno scandalo?

 

Noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia; ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio.  (1 Corinzi 1:23-24)


"Durante i miei soggiorni in Asia, sovente ho avuo occasione di osservare la statua di Budda, grasso, con le gambe incrociate, le mani giunte, gli occhi chiusi, l'aria assente, totalmente distaccato dalle sofferenze di questo mondo. Allora, col pensiero, rivedevo un uomo sospeso a una croce, con le mani e i piedi trafitti dai chiodi, immerso nella notte più nera dell'abbandono. Chi era quell'uomo? Era Gesù, il Figlio di Dio. Egli è entrato nel nostro mondo di carne e di sangue, di lacrime e di morte. Ha sofferto per noi. Ecco il Dio di cui avevo bisogno." (John Stott)

L'apostolo Paolo parla dello scandalo della croce (Galati 5:11). Questo scandalo non consiste soltanto nell'aver condannato a una morte atroce un uomo dabbene, è il fatto di proclamare la salvezza per mezzo della morte del Figlio di Dio. Questo messaggio è scandalo, perché urta l'orgoglio dell'uomo. Noi preferiremmo forse portare un contributo, anche minimo, alla nostra salvezza, come molti religiosi ancora oggi pretendono di fare. Ma la croce di Cristo mostra invece che il mio e il tuo stato di peccato ha reso necessario il sacrificio di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, e io accetto che esso è interamente sufficiente.

Per Te il pianto, l'abbandono,
il dolore e poi la morte
che salvezza, dolce sorte
e la vita a noi donò.


Si veda anche:
  • Qual è il messaggio del Vangelo di Cristo?


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