La depressioneDio e il vuoto dell'anima - due testimonianze
TESTIMONIANZA (1) Chi nella vita non
ha mai conosciuto periodi di depressione? Tante persone che solitamente appaiono
felici fuori, dentro di sé spesso portano un peso che si sforzano in ogni
modo di ignorare e di mascherare. Può essere l'infelicità di ciò
che si è, della propria vita, dei propri rapporti con gli altri, talvolta
anche della propria esistenza. Essa attanaglia il cuore e la mente di giovani
e adulti, disoccupati e ricchi, malati e persone che godono di buona salute; è
un vuoto comune a tutti gli uomini e le donne. Io ho sofferto per
anni di una profonda depressione dalla quale non riuscivo ad uscire; esteriormente
ero una persona affabile e tranquilla, ma interiormente il travaglio era intenso,
a volte mi portava a piangere a lungo; il pensiero del suicidio mi passò
per la mente alcune volte, ma essendo cresciuto in una famiglia cristiana lo rigettavo
a priori. Giunsi ad attraversare anche un periodo di forte esaurimento, fisico
ma soprattutto mentale. Ogni cosa era diventata insopportabile per me, e il rapporto
con gli altri e con i miei stessi familiari risentì della mia condizione.
Di tanto in tanto scaricavo su di loro le mie incertezze, le mie angosce, i miei
problemi, li accusavo facendoli soffrire inutilmente, e non capivo che il problema
non era attorno a me, ma dentro di me! Mi reputavo cristiano,
non commettevo crimini di alcun genere, quando potevo facevo anche del bene a
chi aveva bisogno... perché, allora, vivevo nell'insoddisfazione? Cosa
mi mancava? E Dio, dov'era? Caro amico, amica,
sai perché tanti soffrono di depressione, e anche tante persone "religiose",
che dicono di credere in Dio, brancolano nel buio della propria anima? Dov'è Dio nella
tua vita? Quando mi decisi a cercarLo seriamente, cominciai a leggere la Bibbia,
in particolare i vangeli, che parlano di Gesù. Appresi che l'uomo è
peccatore, non solo per ciò che fa, ma perché lo è per natura:
non deve sforzarsi di peccare, perché pecca istintivamente. È, cioè,
una creatura caduta, e a causa dei propri peccati è separato da Dio. Questo è il vuoto che hai nell'anima: nel tuo cuore manca il Signore. L'anima tua desidera l'abbraccio e l'amore di Dio, poiché Dio ti ha creato per vivere in comunione con Lui. Tu puoi cercare di riempire quel vuoto con tutto quello che il mondo ti offre, in bene e in male, ma non ci riesci perché è un vuoto che solo Dio può riempire. Egli non è un
Dio lontano e disinteressato. Lui TI AMA! Ti ama perché per salvarti, Gesù,
il Figlio di Dio, venne nel mondo e portò i tuoi peccati sulla croce: ha
pagato interamente la condanna che meritavi tu, morendo al tuo posto e versando
il Suo sangue innocente. Rivolgiti in questo
stesso momento a Gesù, liberamente, con parole tue; confidagli tutti i
tuoi problemi e le tue angosce, sapendo che Egli ti ascolta e vuole darti vera
vita e pace e gioia nel cuore, perché ti ama di un amore profondo. Questa è la
nuova nascita di cui parlò Gesù: non sarai più solo una creatura
di Dio, ma un figlio di Dio. Egli sarà tuo Padre, e tu sarai un suo figlio.
Non sarai mai più solo, ma conoscerai finalmente quella gioia e pace profonda
nel cuore, che il mondo non ha e non può darti.
Questa mia testimonianza è solo un messaggio che voglio condividere con voi e il mio desiderio è che tutte quelle persone che si trovano come mi trovavo io a vivere la situazione triste e avvilente della depressione, possano sperimentare ciò che anch'io ho sperimentato. La depressione è una vera e propria malattia dalla quale si esce con la forza e la volontà che purtroppo non possediamo e che invece ci vengono richieste comunque da chi non capisce e non può sapere. Ma si può venirne fuori, certo, questo è sicuro, è successo a me. Quando ogni piccolo male appariva insormontabile, quando non avevo più la gioia di vivere, quando il mio desiderio era solo quello di cessare di vivere, ecco che Dio ha steso la sua mano su di me, ha iniziato ad intervenire nella mia vita guarendo il mio cuore, ogni cosa è passata! Ora sono guarito del tutto e questo lo ha constatato stupefatta anche la dottoressa dalla quale ero in cura. Per questo voglio incoraggiare chiunque dovesse trovarsi come ti trovavo io, fino a qualche mese fa, a riporre tutta la propria fiducia in Dio, Lui solo può dove gli altri non possono, Lui solo può raggiungere le profondità del tuo cuore, dove nessuno può arrivare, dove nessun medico può leggere. Con questa breve testimonianza voglio che tutta la gloria vada a Colui che ha operato questo miracolo nella mia vita! Si vedano anche: I
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