Perché
ci sono delle differenze tra i quattro vangeli?
Per rispondere a questa
domanda, facciamo un esempio pratico. Quando seguiamo una notizia alla televisione,
il modo di raccontarla ed i i particolari variano a seconda del telegiornale che
si guarda. Alcuni canali potrebbero focalizzare l'attenzione su alcuni fatti,
mentre su altre reti verrebbe magari dato risalto a fatti differenti.
Questo però non modifica la notizia principale che rimane sempre la medesima.
Lo stesso si può dire dei vangeli. Personalmente inoltre, ritengo che queste
lievi differenze contribuiscano anzi a darci fiducia sul fatto che le vicende
narrate sono veramente accadute. Perché? Semplice: se tutti e quattro i
vangeli raccontassero esattamente con le medesime parole e nel medesimo ordine
ciò che è avvenuto, potremmo benissimo pensare che non sono altro
che dei testi derivanti l'uno dall'altro. Ma sappiamo bene che non è così.
Un esempio può essere ciò che viene narrato a proposito dei due
malfattori crocefissi assieme a Gesù. Solo in Luca (23:40-43) viene detto
che uno dei due a un certo punto prende le difese del Signore e gli chiede di
ricordarsi di Lui nel suo regno. In Marco 15:32 e Matteo 27:44 si dice semplicemente
che anche quelli crocefissi con lui lo insultavano.
Cosa significa questo? Con ogni probabilità, per riagganciarci all'esempio
fatto in apertura, Luca ha voluto focalizzare l'attenzione su uno dei due malfattori,
o semplicemente era al corrente di un fatto sfuggito agli altri due evangelisti.
La gente spesso ribatte dicendo: "ma un libro ispirato da Dio non può
contenere errori o contraddizioni". Partendo dal presupposto che, come abbiamo
visto nell'esempio riportato, non si tratta di errori o contraddizioni, la Bibbia
è ispirata da Dio ma ciò non significa che sia stata interamente
DETTATA da Dio.
I libri della Bibbia sono testimonianze dirette dei fatti avvenuti, salvo per
le profezie le quali sono per un certo senso "dettate". Così
ecco che, tornando ai vangeli, si può affermare con certezza che si tratta
di testi scritti da persone che hanno vissuto direttamente i fatti narrati o comunque
hanno raccolto documenti e testimonianze dei principali testimoni. Il tutto, sotto
la guida di Dio.
I vangeli sono delle testimonianze di quando Dio, tramite suo Figlio Gesù,
venne nel mondo tra la gente e quindi l'uomo ne era diretto testimone.