La
donna cristiana nel nostro secolo
di
Rosetta Mascali
La storia biblica ci
presenta la donna come madre, moglie e sorella: affettuosa, comprensiva, sottomessa,
virtuosa e di buon senno. Tra il popolo ebreo, la donna era molto onorata, perché
timorata di Dio, e sottomessa al proprio marito.
Parlare di sottomissione nel terzo millennio, dove la donna si considera emancipata,
è paradossale. Se consideriamo i percorsi formativi della donna, ci accorgiamo
subito della clamorosa metamorfosi: sociale, culturale, affettiva e relazionale.
La donna è in grado di organizzarsi, è colta, aggiornata, esprime
i proprio sentimenti, e si rapporta agli altri relazionandosi comparativamente.
Sembra proprio che i ruoli tra l'uomo e la donna si sono invertiti, o quanto meno
modificati. Non troviamo più la Ruth virtuosa della Bibbia, che rimasta
vedova, lavorava con le proprie mani per mantenere anche la suocera, né
tanto meno Abigal, donna di buon senno, che per riparare al torto fatto dal marito
al re Davode, e per evitare le conseguenze di una guerra, si espone in prima persona,
e offre cibo e doni al re scusando la stoltezza del marito.
È giunta l'ora che la donna cristiana riconosca il proprio posto assegnatole
da Dio: vale a dire, un aiuto convenevole per l'uomo. Non un peso, e neanche un'isterica
madre che sfoga la sua ira sui figli. Al contrario, una moglie comprensiva, una
cara amica a cui raccontare i propri timori, senza paura di essere subito giudicato
e condannato, una sposa alla quale appoggiarsi e qualche volta, piangere sulla
sua dolce spalla.
Qualcuno mi ha chiesto: sorella Mascali, che bisogna fare per diventare una donna
secondo la Parola di Dio? Ho cercato di rispondere con due termini tratti dai
testi antichi delle Sacre Scritture: ATHARÀ cioè il sacrificio della propria
vita sull'altare di Dio, e FAGHÀ cioè l'insistente intercessione, una
vita dedita alla comunione con Dio in preghiera. Questo, credo di aver detto alla
persona che mi fece la domanda, è il giusto atteggiamento della donna cristiana secondo
il cuore di Dio.
Articolo
di Rosetta Mascali, tratto dal periodico della CCPI (comunione di chiese pentecostali
autonome)