Ecumenismo:
unità e divisioni nella chiesa
I versi che più
frequentemente vengono citati da coloro che dicono che bisogna creare a qualsiasi
costo l'unità nella chiesa sono Filippesi 2:2 e Giovanni 17:21. Vediamoli
uno alla volta.
Filippesi 2:2:
"rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo
amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento".
Qui Paolo sta esprimendo
il desiderio che i credenti possano essere di una stessa mente e di un animo solo.
Non c'è dubbio che noi, come Cristiani dobbiamo essere "di
un animo solo e di un unico sentimento", ma è fondamentale fare attenzione
alla fonte di questa unità. Guardiamo il verso nel contesto; cosa dice
l'apostolo Paolo? (Filippesi 1:27-2:5):
"Soltanto,
comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io
venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in
uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del
vangelo, per nulla spaventati dagli avversari. Questo per loro è una prova
evidente di perdizione; ma per voi di salvezza; e ciò da parte di Dio.
Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto
di credere in Lui, ma anche di soffrire per Lui, sostenendo voi pure la stessa
lotta che mi avete veduto sostenere e nella quale ora sentite dire che io mi trovo.
Se dunque v'è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche
conforto d'amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è
qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, rendete perfetta la mia gioia,
avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un
unico sentimento.
Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà,
stimi gli altri superiori a sé stesso, cercando ciascuno non il proprio
interesse, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù".
Attraverso questo passaggio,
Paolo enfatizza che la fonte dell'unità nella chiesa cristiana è
il vangelo di Cristo, e che dobbiamo essere di uno stesso spirito e di un animo
solo nel camminare secondo quel vangelo. L'unità scaturisce dalla
comunione di Spirito, e dall'avere una stessa mente con Cristo (1
Corinzi 2:16, Romani 15:6); non è insegnato che dobbiamo essere noi a cercare
dei modi per creare una sola mente tra persone che seguono vie diverse da quella
della sola salvezza per fede in Cristo Gesù.
Giovanni 17:21:
"affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in
te, siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato".
Questo verso fa parte
della preghiera che Gesù fece non molto tempo prima di morire. Va notato
che questo non è un comandamento rivolto alla chiesa, come alcuni dicono,
ma è una preghiera rivolta a Dio Padre, affinché sia Egli a dare
unità alla Sua chiesa. La fonte dell'unità è Dio, non noi.
Se l'unità dovesse procedere da noi, certamente questo sarebbe stato comandato
alla chiesa in qualche punto della Parola di Dio. Ciò che vediamo è
invece un'enfasi sull'insegnamento e l'ubbidienza alla Parola di Dio, e come risultato
di ciò si ha unità nella chiesa.
Per questo ci è detto di correggere e rimproverare sulla base della Scrittura, quando necessario
(2 Timoteo 3:16-4:2). L'apostolo Paolo rimproverò pubblicamente Pietro
(Galati 2:11), rimproverò quelli che insegnavano o che seguivano le false
dottrine (1 Timoteo 1:19-20; Galati 4:15-16) e insisteva sull'impossibilità
di una comunione tra Cristo e chi pratica la menzogna (2 Corinzi 6:14-17; vedere
anche 2 Tess. 3:14-15 e 1 Corinzi 5:11).
Ricordiamo infine
che la protezione del popolo di Dio contro le false dottrine non deve essere dettata
da un desiderio di essere di parte o di popolarità (Filippesi 2:3),
ma con umiltà e amore per il prossimo va fatta una
netta distinzione tra ciò che viene insegnato dalla Parola di Dio, e ciò
che invece proviene dalla cultura e dalle tradizioni delle chiese storiche.
Sebbene siamo d'accordo che non c'è posto per la litigiosità e per il settarismo, c'è
e ci deve essere separazione tra la verità e l'errore. Per essere fedeli
a Dio, dobbiamo prendere posizione per la verità; non possiamo non proclamare
le parole del Signore per paura che sorgano divisioni.
Si vedano anche:
L'ecumenismo e la questione della salvezza "solo nella chiesa cattolica"
L'ecumenismo e la 14° enciclica del papa
Unità cattolica e divisioni protestanti?
Tolleranza e verità
Differenze dottrinali tra cattolici ed evangelici
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