Il cammino cristiano




Che cosa c'è dopo la morte?

 

"Cercate il Signore mentre lo si può trovare" (Isaia 55:6).

Il grande enigma: Che cosa c'è dopo la morte? Molti grandi uomini hanno cercato, in modi diversi, di dare una risposta a questo interrogativo. Ma a noi l'opinione degli uomini poco importa. Chiediamo a Dio di rivelarci il suo pensiero. Egli di sicuro lo farà.
Nel capitolo 16 di Luca per un secondo viene sollevato quel velo che ci nasconde l'aldilà. E che cosa scopriamo?
Due soggiorni: uno per i credenti l'altro per quelli che non hanno creduto. Per i credenti, è una dimora beata. Sono accolti presso Gesù, consolati per tutti i loro dolori di quaggiù.
Per gli increduli, è già un luogo di tormenti quello in cui entrano. Il fasto della sepoltura, le parole commoventi, le preghiere dette in loro favore, tutto questo non può cambiare nulla al loro destino finale.
Ne fa eco un grido tragico: «Abbi pietà di me!». Troppo tardi. Bisognava gridare prima, mentre si era ancora sulla terra. La misericordia di Dio non ha più corso: in quel luogo tenebroso viene rifiutata persino una goccia d'acqua perché non si è voluto bere al fiume della grazia che oggi scorre ancora abbondantemente.
Non fa piacere sentir ricordare queste verità quando si è ancora lontani da Dio, ma non abbiamo il diritto di nascondervele.


Si veda anche:

  • Cosa succede dopo la morte: secondo le religioni e secondo la Bibbia

  • indietro
    | indice



    I documenti presenti su questo sito possono essere fatti circolare liberamente, purché inalterati e senza ricarichi. Tutti i documenti sono distribuiti come freeware e restano di proprietà dei loro rispettivi autori.