Gli esorcismia cura di D. Artusi
Cos'è un esorcismo? Con questo termine ci si riferisce alla liberazione di una persona dalla possessione demoniaca (la quale può manifestarsi anche con ossessioni, violenza, capacità soprannaturali, ecc).
Entrando volontariamente
in contatto con i demoni. Ciò può accadere partecipando a sedute
spiritiche, praticando qualunque forma di magia o stregoneria, eseguendo certe
pratiche delle religioni orientali (ad es. il reiki),
messe nere, tavolette spiritiche, "gioco" del cartellone, scrittura
automatica, channeling, ecc.
Per la risposta si veda questa pagina.
I fantasmi e le apparizioni
di uomini e donne defunti, non sono altro che manifestazioni operate dai demoni,
con lo scopo di attirare gli uomini e indurli a cercare un contatto con gli spiriti
(spiritismo) o con i morti (negromanzia). Entrambe le cose sono mezzi di cui Satana
si serve per legare a sè gli uomini, ingannandoli e inducendoli a dare
ascolto a lui.
Moltissime religioni, pagane e pseudocristiane, praticano degli esorcismi mediante i riti più diversi. Per esse, l'esorcismo è una "lotta" tra l'esorcista (colui che pratica l'esorcismo) e i demoni che posseggono una persona. La chiesa cattolica, ad esempio, ricorre a varie forme di superstizione, acqua santa, croci e segni della croce, ostie benedette, litanie e preghiere alla Madonna e agli angeli, ecc. Le religioni pagane ricorrono a scongiuri, oggetti magici, invocazioni a varie divinità o spiriti, e varie forme di magia e spiritismo.
Cominciamo col dividere
gli esorcisti in due categorie: i ciarlatani, e quelli che operano realmente con
l'intervento di entità spirituali. Molti si rivolgono
ai maghi per essere liberati, finendo così per aggravare la loro situazione.
La magia, non importa che la si chiami bianca, rossa o nera, non è altro
che una forma di "richiesta di intervento" al diavolo e ai suoi angeli,
di cui si accetta implicitamente il dominio e la schiavitù. Ci sono anche numerose religioni che praticano riti per esorcizzare gli indemoniati. La religione cattolica, come abbiamo visto ricorre a oggetti particolari e divinità "alternative" proprio come le religioni pagane. I suoi riti non hanno nulla a che fare con gli insegnamenti di Gesù Cristo, ma provengono dal paganesimo. Inoltre, rivolgersi a un defunto (es. Maria), significa praticare la negromanzia. In definitiva, chi si rivolge a questi personaggi, solitamente finisce per trovarsi in una situazione ancora più difficile di quella in cui si trovava all'inizio. Spesso può anche sembrare che il problema scompaia, perché Satana sa come raggirare le persone per continuare a tenerle sotto la sua schiavitù, salvo poi esigere dalle loro vite un prezzo ancora maggiore, in termini di malattie, depressione, gravi ossessioni, e morte.
L'acqua santa usata dalla chiesa cattolica romana per i suoi esorcismi, è un'acqua che viene "benedetta" e confezionata con una miscela di sale mentre si recitano apposite preghiere; tale acqua riceverebbe "la virtù della grazia divina di scacciare i demoni, di guarire le malattie" (Enciclopedia Cattolica, vol. 1, 234). Il sale stesso viene esorcizzato prima dell'uso, con le seguenti parole: "io ti esorcizzo acciò tu diventi sale esorcizzato a salvezza dei credenti, e sii la salvezza dell'anima e del corpo per tutti quelli che ti useranno". Come si può ben comprendere, questo rito è una delle tante superstizioni insinuatesi nella chiesa romana nel corso del tempo. Come si può credere che dell'acqua salata abbia la virtù di purificare l'anima delle persone e di tenere lontani i demoni? I credenti non hanno bisogno di essere aspersi di acqua benedetta. I veri cristiani - quelli che cioè hanno ricevuto Gesù come loro Signore e Salvatore, facendo l'esperienza della nuova nascita - sono stati aspersi con il sangue prezioso di Cristo e sono liberati da tutti i peccati, come è scritto: "Il sangue di Gesù, suo Figliuolo, ci purifica da ogni peccato" (1 Giov. 1:7); per esso sono stati santificati (Ebr. 13:12), "in Lui noi abbiamo la redenzione mediante il suo sangue" (Efes. 1:7), ed hanno vinto il diavolo (Ap. 12:11).
Un esorcista cattolico molto noto in Italia, Gabriele Amorth, ha dichiarato tra le altre cose, che si può esorcizzare per telefono, che gli esorcismi possono durare mesi e anche anni prima che si possa riuscire a liberare qualcuno, e che Satana e i suoi angeli hanno un gran timore di Maria (questo è quanto gli hanno fatto credere), perché "lei è l'essere più puro che esista", e dunque bisogna invocare lei per essere liberati. Inutile dire che in tutto ciò non vi sia alcun fondamento biblico, ma solo idee provenienti dalla teologia cattolica romana. Un altro esorcista
molto noto, monsignor Milingo, al Congresso Internazionale Fatima 2000, definì
Satana "la terza dimensione del male", e spiegò: "Non riuscivo
a credere di aver trovato questa terza dimensione del male. La terza dimensione
è gente che segue i riti delle sette sataniche... Ora, mi dispiace doverlo
dire, ma a questa terza dimensione appartiene la Chiesa Cattolica. Mi
dispiace molto, non riesco a capire, neanche ora ci riesco. Ma la sola consolazione
che ho è che, beh, anche Giuda Iscariota era come noi. Stette con Gesù
tre anni, ma non cambiò mai..." Tutto ciò non ha nulla a che fare con il Cristianesimo, né con la liberazione offerta dal Signore a chiunque Lo invoca.
Consideriamo solo un paio delle liberazioni operate dal Signore Gesù, come le troviamo nei Vangeli: "Or nella sinagoga
c'era un uomo posseduto da uno spirito di un demone immondo, che si mise a gridare
a gran voce, dicendo: «Ah, che vi è fra noi e te, o Gesù Nazareno?
Sei tu venuto per distruggerci? Io so chi tu sei: Il Santo di Dio!». "Gli venne
incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto
tempo non indossava vestiti, non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. Come vediamo, Gesù
liberava immediatamente coloro che erano posseduti, e non utilizzava nessun oggetto
benedetto o altra superstizione, ma in quanto Figlio di Dio, con la sola Sua
autorità gli spiriti fuggivano. Il Signore Gesù è vivente, ed è potente a operare e liberare, perché "Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno" (Ebrei 13:8). Egli può liberare, guarire, e salvare chiunque si rivolge di vero cuore A LUI. È vero che i ministri del Signore possono compiere liberazioni e guarigioni per la Sua autorità, ma soltanto quando essi sono realmente servitori unti da Dio e operano nel Suo nome (è per la potenza di Cristo che si ha la liberazione, non per qualche capacità umana), e danno tutta la gloria a Lui soltanto. Gesù infatti disse: "Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti, anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno." (Marco 16:17) Non è dunque in virtù di oggetti, riti, cerimonie, intercessione di defunti e divinità varie, che si può essere liberati, ma soltanto nel nome di Gesù Cristo il Signore: "Affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre." (Filippesi 2:10)
Si veda questa testimonianza.
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