La
fede
"La
fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta dalla parola
di Cristo."
"Vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del nostro Signore
Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole abilmente inventate,
ma perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà."
(Rom. 10:17 - 2 Piet. 1:16)
Forse siete tra quelli che dicono: "Invidio la vostra fede; io non riesco
a credere".
Ma sapete realmente cos'è la fede?
Credete forse che sia ingenuità, un'abdicazione della
ragione o una specie di salto nel vuoto, con gli occhi chiusi?
Oppure una stampella sulla quale ci si appoggia come ultima risorsa quando si
fa fatica ad andare avanti?
O forse un tranquillante, una specie di droga che ci fa da schermo contro la paura
della morte?
No! La fede è una fiducia assoluta in Dio, il Dio che ha voluto parlare
all'uomo mediante le Sacre Scritture, e rivelarsi in Gesù Cristo; un Dio
che ama, che ha dimostrato il suo amore col dono di ciò che aveva di più
prezioso: il suo Figlio diletto. Egli ci ha amati mentre ancora noi non Lo amavamo,
e ha offerto la propria vita per chiunque mette tutta la propria fiducia in Lui.
(Lo studio che segue è
stato tratto dal sito www.gesularisposta.it)
La fede è l'aspetto concreto della vera conversione, il lato umano della
rigenerazione. Nel pentimento il peccatore si allontana dal peccato, mentre per
mezzo della fede si volge verso Gesù Cristo. Questi due atti sono inseparabili
uno dall'altro. Il vero pentimento non può esistere senza la fede, e la
fede non può esistere senza che vi sia stato il pentimento sincero.
« Vi è
una maniera razionalistica di considerare la fede e cioè come il raggiungimento
di certe verità provate con una dimostrazione; vi è la maniera della
chiesa romana di considerare la fede che fa di essa una specie di opera buona
o di atto mistico e spirituale. Ma quando andiamo alle Scritture, tutte queste
sottigliezze e questi errori si disperdono come nebbia al sole » (Anderson).
La fede è essenziale
per avere relazione con Dio. Questa
relazione fu perduta a causa dell'incredulità e può essere ristabilita
solamente per mezzo della fede.
Ebr. 11:6 - «
Senza fede è impossibile piacergli; poiché chi s'accosta a Dio
deve credere ch'Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che lo
cercano ».
Giov. 3:36 - «
Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non
vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui ».
IL SIGNIFICATO DELLA FEDE
La fede naturale è
quella capacità di credere e di fidarsi, posseduta in maggiore o minore
misura da tutti gli uomini. Capacità basata su testimonianze materiali
e prove apparentemente degne di fiducia. Essa tuttavia è insufficiente
a soddisfare le esigenze morali e spirituali dell'uomo, nonché le esigenze
di Dio.
La fede spirituale
è quella fiducia posseduta in vari gradi dal credente "nato di nuovo",
la quale si basa sulla conoscenza di Dio e della Sua volontà, ed è
ottenuta per mezzo della rivelazione e di una esperienza personale con il Signore.
Questa è la
fede nel suo significato iniziale ed è sinonimo di credulità, in
contrasto con altri aspetti che si devono identificare con la mera fiducia.
a. Credere al Vangelo di Cristo.
Giov. 3:16 - «
Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché
chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Chi crede in lui
non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché
non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio ».
Mar. 10:15 - Gesù
disse: « In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto
il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non vi entrerà affatto ».
Colui che veramente
ode la Buona Notizia di Cristo, la crede come un bambino crede alla parola di
sua madre. E solo costoro entreranno nel regno dei cieli.
b. Ricevere il Cristo del Vangelo.
Giov. 1:12 - «
Ma a tutti quelli che lo hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli
di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome ».
La fede deriva dalla
fiducia nella persona in cui si confida; e questo di nuovo dipende dalla conoscenza
che si ha di questa persona stessa. In questo senso la fede può essere
grande o piccola, debole o forte. Alcuni credenti non arrivano neppure ad avere
fiducia che Dio possa provvedere ad un loro pasto; altri possono guardare a Lui,
senza titubare, perché Egli nutra mille bocche affamate o converta mille
peccatori. La nostra fede, in questo senso, dipende interamente dalla nostra conoscenza
di Dio e dalla nostra comunione con Lui.
c.
Credere in Dio ovvero avere fiducia nella Sua Parola.
Giov. 5:24 - Gesù
disse: « In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la
mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio,
ma è passato dalla morte alla vita ».
Credere in Dio significa
basarsi con piena fiducia sulla verità della testimonianza di Dio, e non
solo avere fiducia, ma anche credere in maniera totale nell'adempimento delle
promesse di Dio, anche se alla logica umana esse non sembra che si possano adempire.
Questo vuol dire prendere Dio in parola.
La fede non è una credenza senza prove, ma è credere avendo la prova
migliore, cioè la Parola di Dio che non può mentire (Tito 1:2).
La fede è tanto razionale che non chiede nessun'altra prova poiché
questa è sufficiente a se stessa ed in maniera completa. Domandare un'altra
prova oltre alla parola di Colui « che non può mentire » non
è razionalismo, ma pieno irrazionalismo.
d. In che modo si ha fede
La fede è generata
da Dio, ossia dal Padre (Rom. 12:3), dal Figlio, Gesù (Ebr. 12:2) e dallo
Spirito Santo (1 Cor. 12:4,8,9). La fede è dunque ottenuta quale risultato
della potenza e dell'opera di grazia di Dio.
La fede nasce nell'uomo ascoltando la Parola di Dio e serbandola nel cuore (Rom.
10:17).
Avere fede significa
credere alla testimonianza di Dio con la stessa semplicità e certezza con
cui presti fede alla parola di tuo padre o di un tuo caro amico: « Se
accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore
» (1 Giov. 5:9).
e.
La fede nella vita del credente
La salvezza, nel suo
significato più lato, è un termine che comprende in sé tutte
le manifestazioni della vita del credente: dalla giustificazione alla glorificazione.
a. Il perdono.
Atti 10:43 - «
Di lui attestano tutti i profeti che, chiunque crede in lui riceve la remission
de' peccati mediante il suo nome ».
b. La giustificazione.
Rom. 5:1 - «
Giustificati dunque per fede, abbiam pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo,
nostro Signore».
c. L'essere figli di
Dio.
Gal. 3:26 - «
Perché siete tutti figliuoli di Dio, per la fede in Cristo Gesù
».
d. La vita eterna.
Giov. 20:31 - «
Ma queste cose sono scritte, affinché crediate che Gesù è
il Cristo, il Figliuol di Dio, e affinché credendo abbiate vita nel suo
nome ».
e. Partecipazione alla
natura divina.
2 Piet. 1:4 - «
Per le quali Egli ci ha largito le sue preziose e grandissime promesse onde per
loro mezzo voi foste fatti partecipi della natura divina dopo esser fuggiti dalla
corruzione che è nel mondo per via della concupiscenza ».
f. Divenire la dimora
di Cristo.
Efes. 3:17-18 - «
E faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, affinché
essendo radicati e fondati nell'amore...».
Per il credente, fede
significa certezza della risposta di Dio, secondo quanto Egli promette nella Sua
Parola:
1 Giov. 5:14,15 - «
E questa è la confidanza che abbiamo in lui: che se domandiamo qualcosa
secondo la sua volontà, Egli ci esaudisce; e se sappiamo che Egli ci esaudisce
in quel che gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo domandate
».
La fede in tale modo
è «la certezza di cose che si sperano, e la dimostrazione di cose
che non si vedono».
Applicata alle opere,
la fede è la radice e l'albero e le opere sono i frutti. Noi non siamo
salvati per fede e per opere, ma per mezzo della fede che opera. Noi siamo, cioè,
salvati solo per fede, ma la fede non rimane da sola.
La fede è la
causa, le opere sono gli effetti (Giac. 2:20-22, 26).
Efes. 2:8-10 - «
Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò
non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere
affinché nessuno se ne vanti; infatti siamo opera sua, essendo stati creati
in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate
affinché le pratichiamo ».
Si vedano anche:
Fede, speranza e amore
Qual è il messaggio del Vangelo di Cristo?
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