Il cammino cristiano




Geremia o Zaccaria?

 

In Matteo 27:9 leggiamo: "Allora si adempì quello che era stato detto dal profeta Geremia: «E presero i trenta sicli d'argento, il prezzo di colui che era stato venduto, come era stato valutato dai figli d'Israele, e li diedero per il campo del vasaio, come me l'aveva ordinato il Signore»".

Questo passaggio è una citazione non dal libro di Geremia, ma da Zaccaria 11:12.

Alcuni studiosi sostengono che si tratti di un banale errore di copiatura da parte degli antichi copisti; l'uso di abbreviare le parole nello scriverle avrebbe portato a quest'errore, così il termine Zriou (greco Zachariou, cioè Zaccaria) sarebbe stato trascritto come Iriou (Ieremiou, cioè Geremia).

Tuttavia c'è anche un'altra possibile spiegazione. Nel verso 9 Matteo non sta dicendo che il testo proviene dal libro del profeta Geremia, ma solo che quelle citate sono parole che il profeta pronunciò. Non sappiamo se quelle parole siano state dette da Geremia e poi ripetute da Zaccaria, che le mise per iscritto. I Giudei infatti erano soliti dire: "Lo spirito di Geremia era in Zaccaria". "Non dovreste voi dare ascolto alle parole che l'Eterno degli eserciti ha proclamate per mezzo dei profeti di prima...?" (Zaccaria 7:7).



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