Il cammino cristiano




da "Meditazioni del mattino e della sera"

di C. H. Spurgeon

Meditazione serale dell'8 febbraio

 

"Egli salverà il suo popolo dai loro peccati" (Matteo 1:21).

Molte persone credono che per salvezza si intenda "essere salvati dall'inferno e portati in cielo". Questo è un risultato della salvezza, ma non è che una piccola parte di questo gran dono.

È vero che il nostro Signore Gesù Cristo redime il Suo popolo dall'ira a venire; Egli li salva dalla terribile condanna che i loro peccati hanno attirato su di essi; ma il Suo trionfo è ben più completo di questo. Egli salva il Suo popolo "dai loro peccati". Oh! dolce liberazione dai nostri peggiori nemici. Dove Cristo compie un'opera di salvezza, Egli scaccia Satana dal suo trono e non gli permette più di regnare su quell'anima.

Nessun uomo è davvero Cristiano se il peccato regna nel suo corpo mortale. Il peccato sarà ancora in noi - sarà eliminato definitivamente solo quando il nostro spirito entrerà nella gloria; ma il peccato non avrà più il dominio. Cercherà di dominarci - concupendo contro la nuova legge e il nuovo spirito che Dio ha messo in noi - ma il peccato non dominerà più come un monarca sulla nostra nuova natura. Cristo sarà il Padrone del cuore, e il peccato deve essere mortificato. Il Leone della tribù di Giuda prevarrà, e il dragone sarà scacciato.

Credente! Il peccato è stato vinto in te? Se la tua vita è impura il tuo cuore non è cambiato, e se il tuo cuore non è cambiato tu non sei salvato. Se il Salvatore non ti ha santificato, rinnovato, dato un santo odio verso il peccato e un amore per la salvezza, Egli non ha operato alcuna salvezza in te. Quella grazia che non rinnova e migliora l'uomo è una inutile contraffazione. Cristo salva il Suo popolo, non nei loro peccati, ma da loro.

È scritto: "Senza la santificazione nessuno vedrà il Signore"; e: "Si diparta dall'iniquità chiunque nomina il nome di Cristo". Se non siamo salvati dal peccato, come spereremo di essere annoverati tra il Suo popolo? Signore, salvami ora da ogni peccato, e rendimi in grado di onorare il mio Salvatore.

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