da "Meditazioni del mattino e della sera"di C. H. Spurgeon Meditazione serale del 23 novembre
"Sali su un alto monte!" (Isaia 40:9). Ogni credente
dovrebbe aver sete di Dio, del Dio vivente, e desiderare di salire
sul monte del Signore, e vederLo faccia a faccia. Non dobbiamo accontentarci
delle nebbie della valle quando la sommità del Tabor ci aspetta.
La mia anima anela a dissetarsi dell'acqua che è riservata
a quelli che raggiungono la cima del monte, e a raggiungere il cielo. Molti santi si accontentano di vivere come uomini in miniere di carbone, che non vedono il sole; essi mangiano polvere come il serpente, quando potrebbero assaporare l'ambrosia degli angeli; si accontentano di indossare abiti da minatore quando potrebbero essere rivestiti di abiti regali; le lacrime sciupano i loro volti mentre essi potrebbero ungerli con olii celestiali. Tanti credenti si struggono nelle grotte quando potrebbero essere elevati al di sopra di grandiosi palazzi, e vedere la terra promessa e il Libano. Scuotiti, o credente, dalla tua misera condizione! Getta via la tua pigrizia, la tua apatia, la tua freddezza, o qualunque altra cosa che interferisce con il tuo amore casto e puro per Cristo, lo Sposo dell'anima tua. Fa' che Lui sia la fonte, il centro, e il tutto di quello che l'anima tua ama. Cosa ti ha affascinato al punto di cadere nella follia di rimanere in una grotta quando potresti sedere su un trono? Non vivere nelle valli della schiavitù ora che il monte della libertà ti è stato concesso. Non accontentarti più di minuscoli raggiungimenti, ma vai avanti verso cose più sublimi e celesti. Aspira a una vita più elevata, più nobile, più piena. Verso il cielo! Più vicino a Dio! "Quando
verrai a me, Signore?
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