da "Meditazioni del mattino e della sera"di C. H. Spurgeon Meditazione serale del 24 gennaio
"Ma Marta era tutta presa dalle molte faccende" (Luca 10:40). La sua colpa non era
quella di stare servendo: la condizione di servitore è quella di ogni Cristiano.
"Io servo il Signore", dovrebbe essere il motto di tutti i principi
della famiglia reale del cielo. La sua colpa non consisteva neanche nel fatto
che il suo servire era "molto". Non possiamo mai fare troppo. Facciamo
ciò che riusciamo a fare; che la testa, e il cuore, e le mani, siano impegnate
al servizio del Maestro. Non era una colpa neanche il fatto che ella fosse affaccendata
a preparare un banchetto per il Signore. Felice è stata Marta, per aver
avuto l'opportunità di servire un ospite tanto benedetto; e felice anche,
per aver avuto lo spirito di impegnare l'intera sua anima così di cuore
nel servizio. Ma il suo sbaglio fu che era "tutta presa dalle molte faccende",
al punto di dimenticare Gesù, e di ricordarsi solo del servizio. Aveva
permesso al servizio di sostituire la comunione. I
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