Uno
scomodo messaggio
tratto da una predicazione del past.
Paolo Agosta
2 Timoteo
2:1:
"Tu dunque, figlio mio, fortìficati
nella grazia che è in Cristo Gesù, e le cose che hai
udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli,
che siano capaci di insegnarle anche ad altri. Sopporta anche tu le
sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù."
Quale Dottrina?
In questo
tempo il cammino del credente è divenuto sempre più
arduo e difficile, nuove dottrine, nuove filosofie, nuovi movimenti
di pensiero e di ideologie, stanno portando nel mondo cristiano una
grande confusione; non è vero che l'uomo comune non ha più
voglia di ascoltare la parola di Dio, solo che il modo in cui viene
presentato Gesù, e la Sua salvezza, diviene per l'uomo comune
(cioè per coloro i quali i nostri cuori dovrebbero battere
di santa gelosia per strapparli a quel dominatore di anime che è
il nostro nemico), qualcosa di così poco interessante e stimolante.
La promessa di salvezza, di vita eterna, di riconciliazione con il
Creatore e Padre, sembra trovare sempre minori appigli nella frenesia
dal caotico vivere moderno dell'uomo.
Scientifiche
teorie evoluzionistiche che danno la creazione al caso, ormai vengono
approvate ed insegnate; nessuna voce ha il coraggio di levarsi per
dichiarare che sono menzogne dettate da menti animate da spiriti bugiardi,
per amor di quiete lasciamo che queste teorie avvelenino le menti
degli uomini.
Scoperte
scientifiche d'avanguardia che hanno come unica finalità quella
della perpetuazione della vita, e non come guarigioni da mali, bensì
si fanno sforzi sulla ricerca della vita eterna; sembra di essere
sprofondati in pieno medioevo quando gli alchimisti erano alla ricerca
della pietra filosofale, le ultime notizie sulla clonazione umana
che sono finalizzate alla ricerca della vita eterna, non fanno altro
che instillare l'idea che Dio nella creazione non c'entra.
Il mondo
dell'occulto è ormai qualcosa che è divenuto culto per
la maggior parte delle persone, dagli "innocenti" oroscopi
giornalieri, alle vere e proprie messe nere, e ciò non interessa
il mondo degli adulti solamente, i bambini sono quelli maggiormente
esposti, vedi i film, cartoons, giochi, ecc.
In tutto
questo non una voce che si elevi per portare l'uomo verso quel timore
e l'amore di Dio che in verità è l'unica medicina per
questo mondo gravemente malato; è necessario pertanto fare
ciò che è in grado di cambiare le nostre prospettive
ed i nostri traguardi, cioè attingere forza e vigore da ciò
che forse è stato per lungo anzi troppo tempo tralasciato.
Grosse
Chiese
Che dire
poi delle cosiddette Religioni mondiali (sappiamo bene a quale classe
ecclesiastica ci riferiamo senza bisogno di fare nomi), che propongono
ogni sorta di adorazione, nel nome di un'unità che non ha nessun
fondamento biblico, unendo sotto lo stesso tetto le variegate religioni
mondiali, in nome di un dio qualsiasi, purché si adori e si
preghi qualcosa, rendendo il nome dell'unico vero Dio uguale a quello
degli altri innumerevoli dii (che vengono dati all'uomo dal padre
della menzogna), e ciò viene trasmesso quotidianamente e fatto
passare per insegnamenti della Parola di Dio. Si danno nomi, si creano
miracoli, segni, e prodigi, si muovono folle oceaniche che hanno aspettative
di cambiamenti veri, ed innalzando a turno prima un nome e poi un
altro si sono create delle voragini di delusioni negli uomini, e ciò
che li doveva avvicinare a Dio li ha allontanati anni luce dalla Sua
presenza.
I
due movimenti
Cosa dire
del mondo evangelico occidentale, le cose vanno meglio?
Stiamo purtroppo assistendo a due grossi movimenti, che cercano di
galleggiare in questo mare di confusione.
Uno, nettamente
nord-americano, è basato sulla spettacolarizzazione degli eventi,
si basa molto sull'appoggio dei media, si vedono predicatori che predicando
la parola a folle oceaniche si muovono su pulpiti che in realtà
sono dei parchi, esibendosi in show, cercando di portare tutta l'attenzione
sul messaggero e non sul messaggio, dimenticando una verità
fondamentale nel mondo cristiano: non è il messaggero che conta
ma il messaggio che egli reca da parte di DIO.
L'altro movimento,
che sta lentamente coinvolgendo molte chiese europee, è basato
sulla frenetica conquista di anime; si sente parlare sempre più
di metodi e metodologie, di passi per rendere sempre più efficace
il nostro lavoro per Cristo e la Sua Chiesa.
Nulla da
dire sul fatto che dobbiamo conquistare anime per Cristo, questo è
lo scopo per cui siamo stati chiamati, ma stiamo vivendo veramente
come discepoli di Cristo? O stiamo scalando le vette di un metodo
aziendale che premia chi fa più anime, dandogli posizioni di
riguardo all'interno delle chiese?
Perché ormai i credenti tutti cominciano ad essere stanchi
di teorie di pratiche, che in realtà allontanano da quella
semplicità del vivere insieme a Cristo; nei Vangeli e nelle
Epistole, vediamo descritti discepoli, apostoli, uomini e donne, che
avendo conosciuto il Signore Cristo Gesù, combattevano un buon
combattimento di fede, e non per raggiungere delle vette ministeriali,
o per essere messi in posizioni di rilievo rispetto ad altri per i
propri meriti, ma vivevano servendo Cristo nella semplicità
di una vera conversione, divenendo così esempi da imitare,
e come l'apostolo Paolo stesso scrive:
1 Corinzi
9:16 "Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi,
poiché necessità me n'è imposta; e guai a me,
se non evangelizzo!"
Se si esce
al di fuori di questo spirito di evangelizzazione rischiamo di cadere
in un grosso errore, che richiama la salvezza mediante le opere, ma
noi tutti sappiamo bene che la salvezza è per grazia (Efes.
2:8), e chi è veramente rinnovato, compie le opere buone che
Dio ha precedentemente preparato (Efes. 2:10), poiché fanno
parte della sua natura rinnovata.
La
vera chiesa
Grazie a
Dio vi è anche un'altra realtà che spesso passa inosservata,
che risulta essere quella vera, quella sana dove la conversione vera
a Cristo porta uomini e donne a donare anche la loro vita, per Cristo,
dove la testimonianza reale e lo stile di vita veramente trasformato,
conquista anime vere senza artefatti o procedure stabilite. Sono
le chiese di frontiera che hanno un'unica ambizione:
Romani 15:20
"avendo l'ambizione di predicare il vangelo là dove
non era ancora stato
portato il nome di Cristo, per non costruire sul fondamento altrui",
sono chiese
che non sanno cosa significhi lusso, benessere, dove il ventre non
è gonfio, dove l'esperienza con Dio risulta ancora vera, dove
ancora pronunciare il nome Gesù significa anche morire, le
pecore di queste chiese sono magre, i locali dove si riuniscono sono
spogli, ma la luce che emettono è in grado di abbagliare ogni
fasto, ogni ricchezza, ed ogni tenebra, poiché queste chiese
attingono la loro forza ed il loro vigore da Cristo Gesù il
Signore.
Il messaggio
di oggi può risultare scomodo per alcuni, ma necessario per
tutti, per guardarci dentro e cominciare a seguire quel sentiero tracciato
per noi da Colui che per primo lo percorse e squarciando la cortina
del tempio, ci ha dato accesso al luogo santissimo che è la
presenza di Dio in noi.
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