Il cammino cristiano




Il New Age e le droghe allucinogene

 

New Age e droghe allucinogene (LSD, Mescalina, DMT)

Secondo diversi adepti del New Age le droghe allucinogene sono delle ‘vie permanenti d’illuminazione’ che portano ad un’amplificazione dei processi mentali ed alla trasformazione della propria coscienza. La Ferguson nel suo libro The Aquarian Conspiracy afferma a riguardo dell’effetto di queste droghe: ‘A differenza degli stati mentali prodotti sognando o bevendo, la consapevolezza psichedelica non è confusa ma molte volte più intensa che la normale coscienza sveglia. Solo tramite questo stato intensamente alterato alcuni diventarono pienamente consapevoli del ruolo della coscienza nel creare la loro realtà di tutti i giorni’ (Marilyn Ferguson, op. cit., pag. 94) e per supportare il benefico effetto delle droghe psichedeliche cita l’esempio di Aldous Huxley che ‘sotto l’influenza della mescalina, fu folgorato dalla comprensione piena del significato radicale della frase Dio è amore’ (ibid., pag. 412) !

Ma le cose non stanno affatto così. Gli effetti che producono queste droghe non sono affatto positivi ma sono completamente negativi. Le droghe allucinogene portano chi le usa a stati di coscienza alterata molto simili - se non uguali - a quelli che si sperimentano con lo yoga e con la meditazione trascendentale. Anche con lo yoga e con la meditazione trascendentale infatti si ottengono degli stati alterati di coscienza in cui si hanno delle visitazioni demoniache. In altre parole mettono la persona in condizione di entrare in contatto con delle entità spirituali e di essere posseduta.

Cito alcune parole di Baer Randall, ex seguace del New Age per quindici anni. Egli racconta nel suo libro Inside the New Age Nightmare: ‘Una successione di esperienze con l’LSD, la mescalina, i bottoni peyote, funghi di psilocibina, e l’hashish con altri nella mia casa di studi asiatici ‘spalancarono la mia mente’. Catapultato in straordinarie dimensioni oltre ogni mio sogno più sfrenato, esplorai estaticamente quello che sentii essere le indescrivibili vette dei regni soprannaturali. Incredibili visioni di abbaglianti luci, esseri di pura energia, e trasformazioni si schiudevano con ogni nuova esperienza (...). Pochi anni dopo, comunque, ebbi una esperienza con l’LSD che mi avrebbe avvertito sugli inganni che io avevo abbracciato. (...) un potente demone s’impossessò di me. Non ero più in controllo di me stesso e questa forza demoniaca prese le redini. Mentre parte di me guardava senza aiuto, l'entità demoniaca lanciò un certo numero di potenti legami e mi diede visioni di orrende tenebre. Dopo alcune ore di tremenda tortura interna su questo ‘cattivo viaggio’ (bad trip), il demone mi lasciò sdraiato come una bambola di stracci. Non riuscii a parlare per due giorni interi, e ci vollero sei mesi per guarire i danni psicologici’ (Randall Baer, op. cit., pag. 7,8).

Anche l’uso di droghe allucinogene (non importa se naturali o chimiche) rientra tra le pratiche occulte; non a caso le streghe e gli sciamani facevano uso di queste sostanze che producono stati alterati di coscienza, ancora prima che esse prendessero piede in Occidente, e non a caso delle sostanze allucinogene venivano sempre usate da praticanti yoga in India sin dai tempi antichi. Certamente non fu Dio a dire loro di usare queste sostanze ma spiriti seduttori; quindi il loro uso affonda le radici nell’occultismo.



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