Il cammino cristiano




Le mode della Next Age

la New Age e la Next Age, gli ordini cavallereschi, l'occulto, i Templari, i Rosacroce

 

La distorsione delle verità spirituali, oltre alla sintesi caotica delle dottrine religiose, è una delle peculiarità del movimento New Age. Tuttavia, essendo una moda culturale, segue le mutevolezze del tempo presente, si conforma al gusto e alle tendenze del momento, si adegua all'effimera mania di cambiamento che contraddistingue la società attuale. Le critiche levatesi nei suoi riguardi da parte di molte associazioni cristiane e gli scandali sessuali in cui si sono trovati coinvolti numerosi suoi seguaci di rilievo ne hanno però minato alle fondamenta la credibilità.
Il concorso simultaneo di questi eventi, la tendenza al consumo vorace di tutto ciò che ha attinenza con lo 'spirituale' e il bisogno di sempre rinnovati orientamenti negli adepti di queste credenze neopagane, ha indotto i discepoli della New Age a rivalutare antichi precetti attinti da teorie esoteriche dell'alto Medioevo. L'unificazione di tali correnti di pensiero ha dato origine ad un nuovo indirizzo dottrinale chiamato Next Age (Prossima Era).


I fondamenti dottrinali della Next Age

La Next Age nasce come branca interna alla New Age, sebbene priva della convinzione eldoradica che ha contraddistinto quest'ultima. La conoscenza delle dottrine segrete (tutte legate all'esoterismo) era considerata dalla New Age una via privilegiata per progredire nel 'cammino spirituale' e i sacrari magici della terra (Stonehenge in Inghilterra, Machu Pichu in Perù, Luxor in Egitto, Delphi in Grecia, etc.) erano intesi come luoghi dove si poteva rintracciare un'autentica 'sapienza'. Ora la Next Age enfatizza queste realtà misterico-magiche, quasi consentissero di acquisire in modo più efficace la totale consapevolezza del proprio 'Essere'. Le pratiche magiche, per il pensiero Next Age, diventano strumenti che permettono da un lato di attingere al massimo grado la coscienza di Sé, dall'altro di sviluppare la propria potenza energetico-spirituale. L'uomo, nel suo complesso, non è più reputato un individuo legato alle religioni monoteiste o politeiste, ma è visto come uno sperimentatore della vita e dell'esistenza nella totalità dei suoi aspetti, alla perenne ricerca di Sé - inteso in questo contesto il Sé come intima natura dell'individuo ed ente di interazione con l'Essere Supremo o Grande Spirito, che nella loro visione associano confusamente alla figura di Dio.

Secondo la Next Age, solo la magia permette di raggiungere il benessere psico-fisico e rivela il senso dell'esistenza che equivale ad un grande viaggio sulle rive di un fiume, le cui sponde opposte sono l'amore e la morte; nel mezzo vi è l'uomo col suo eterno, insoddisfatto bisogno di Dio. È un pressante invito ad accostarsi all'esoterismo, a ricercare, ad analizzare, ad indagare l'universo occulto per potere, teoricamente, avvicinarsi a Dio. E questa ricerca spirituale deve avvenire non attraverso l'adesione ad un credo religioso, bensì semplicemente per mezzo del vagabondare tra una sponda e l'altra del fiume della vita, con il rischio incombente di un oblio perenne.

Queste teorie non sono un prodotto dell'epoca moderna, ma affondano le proprie radici nell'alto Medioevo (650 d.C.), nel periodo delle guerre interne alle grandi caste sacerdotali di culto pagano. Dobbiamo spostarci nell'emisfero settentrionale del nostro continente, nell'Isola del Drago (o di Man), nel mare d'Irlanda. Quest'isoletta inglese è circondata dai quattro punti cardinali dell'esoterismo celtico, per cui a Sud troviamo le aspre e rocciose terre gallesi, ad Ovest la città di Baile atha cliath (oggi Dublino, capitale d'Irlanda), a Nord le austere terre delle highland scozzesi e ad Est la "magica" Avalon, nella contea dello Yorkshire. In questa lontana isola i sacerdoti druidi tennero convegno (Saba Schiala in lingua gaelica) operando una suddivisione della loro sapienza magica. Sorsero in tal modo differenti caste magiche che immediatamente entrarono in conflitto tra loro (è il periodo delle guerre per la supremazia nell'ambito dei poteri occulti e della partizione del mondo magico).

Duecento anni più tardi (ca. 850 d.C.) il vertice di tali poteri era rinvenibile nelle terre paludose di Avalon, ma le continue incursioni, nei territori britannici delle tribù barbariche dei Sassoni e dei Vichinghi, indussero le sacerdotesse di Avalon a costituire un ordinamento guerriero adibito alla difesa e alla salvaguardia dei loro poteri temporali. E dall'istituzione di queste milizie e dai racconti delle loro imprese che sorse il mito dei Cavalieri della Tavola Rotonda, i quali raggiunsero il culmine del fasto e dello splendore grazie alle gesta di Re Artù. Si tratta di un personaggio realmente esistito, chiamato Ather-Ors, cioè l'Orso di Uther, a causa della sua estrema goffaggine. Uther era il padre di Artù, ed era un guerriero che aveva ricevuto la sua iniziazione magica nell'Isola del Drago.
La leggenda narra poi che la corte cavalleresca si sciolse e si disperse per inseguire il mito del Sacro Graal. Il Graal sarebbe dovuta essere una coppa d'oro in cui si narra (senza alcun fondamento) sia stato raccolto il sangue di Gesù Cristo, e veniva concepito a quel tempo alla stregua di un talismano, portatore di virtù e di perfezione, e secondo moderne leggende, addirittura della immortalità. Oggi la Next Age ha assunto il Graal come simbolo dell'avventura spirituale e della ricerca di Sé.

Nella realtà storica il disperdersi dei suddetti ordini cavallereschi non avvenne a motivo del tanto fantasticato Graal, ma per ragioni ben diverse. Le lotte tra i Merlin (Merlino non è, come comunemente si crede, un nome proprio di persona, ma il termine col quale si designa il titolo sacerdotale più elevato nella casta druidica) e il propagarsi del messaggio cristiano in tutte le terre britanniche, provocarono un'ulteriore scissione all'interno del potere magico. Le sacerdotesse di Avalon, temendo di perdere la propria egemonia, decisero di ripartire le loro conoscenze occulte e di trasferirsi in varie zone d'Europa (si insediarono nella regione della Galizia in Spagna, a Lione e a Parigi in Francia, a Torino e a Trieste in Italia, in Germania si situarono nei pressi della Foresta Nera e in Romania nella regione montuosa della Transilvania, etc.).
Portarono con loro emblemi esoterici, coppe e spade da utilizzare nei rituali magici, rudimentali alambicchi, ed avevano seguiti cavallereschi composti da migliaia di giovani guerrieri. L'iniziazione dei cavalieri ai culti magici avveniva con l'applicazione di marchi sulla pelle che raffiguravano simboli magici come gufi neri e croci celtiche, unicorni, spade e rose, draghi alati. Venivano loro inoltre impartite conoscenze astrologiche legate al culto stellare ed ogni cavaliere era convinto di possedere una stella personale, capace di proteggerlo lungo tutto il suo peregrinare. Interpretando i movimenti delle stelle, dello zodiaco, questi antichi cavalieri credettero di ricevere iniziatiche rivelazioni circa l'ingresso dell'umanità in una futura epoca dell'oro, nella quale si supponeva che ogni individuo sarebbe stato un 'guerriero della luce'.


La rivalutazione degli ordini cavallereschi

La sacralità pagana degli ordini cavallereschi ebbe un fiorente sviluppo e divenne operante in tutta Europa dopo l'anno mille. Un ordine profondamente legato ai culti esoterici fu l' Ordine Teutonico, sorto in occasione della Terza Crociata (1191). Istituito inizialmente da nobili e cavalieri germanici cristiani come confraternita ospedaliera per l'assistenza degli ammalati, si prefisse ben presto anche il compito dell'esercizio delle armi.

Sotto la guida del "Maestro Supremo" Ermanno di Salza, l'Ordine Teutonico assoggettò in pochi anni i territori della Transilvania e della Prussia. Nel 1236 i cavalieri Teutonici assorbirono l'ordine cavalleresco dei Portaspada: la sete divorante di potere, la crudeltà delle loro gesta, hanno reso tristemente noto questo ordine come uno dei più feroci nella storia del cavalierato. Stregoni ed alchimisti, occupando i vertici del potere all'interno dell'Ordine, ne approfittarono per impegnare questi guerrieri in lotte sanguinose, allo scopo di espandere il loro dominio in tutta l'Europa dell'Est.
Il culto idolatrico dei Teutonici aveva come oggetto le pietre d'ambra, di cui possedevano tutti i giacimenti situati nei territori dei Balcani e nelle zone del Mar Baltico. Essi credevano che l'ambra conferisse particolari poteri spirituali a chi l'indossava e per questo motivo veniva portata come talismano sotto forma di collane o di anelli.

Coinvolto in sempre più numerose guerre, indebolito dalle sconfitte, l'Ordine Teutonico, a partire dal secolo XVII andò incontro ad una lenta ma inarrestabile decadenza, fino a perdere ogni importanza politica.
Il più antico dei veri e propri ordini cavallereschi, quello rimasto forse maggiormente celebre, è l'ordine dei Templari. Venne fondato come ordine religioso e militare nel 1119 a Gerusalemme, quando otto cavalieri francesi guidati da Ugo di Payens si unirono in associazione. Il loro nome deriva dal fatto che i cavalieri avevano sede in un palazzo che si credeva, secondo una leggenda, eretto sul luogo dove sorgeva l'antico Tempio di Salomone.

I Templari acquistarono gradualmente ricchezze (si narra di tesori favolosi sottratti da Gerusalemme) e sempre più ampio prestigio sociale e politico, specialmente in Francia, tanto che il 'Temple' di Parigi divenne il centro principale del commercio monetario europeo.
La pressoché totalità dei cavalieri, insieme al "Gran Maestro" Jacques de Molay, venne poi imprigionata con l'accusa di idolatria, eresia e sodomia. Si diceva che presso i Templari fosse usanza che gli adepti, al momento dell'ammissione, dovessero calpestare il crocifisso, sputargli in faccia, rinnegare Cristo, adorare un idolo (Bafomet) e obbligarsi a pratiche sessuali scandalose. Studi recenti hanno rivelato l'esistenza di un culto esoterico per soli iniziati a livello conestabile, cioè riservato ai comandanti di milizia e chiamato La Loggia Templare. Gli aderenti professavano una dottrina simile all'empirismo, una filosofia che assume l'esperienza come punto di partenza del conoscere e ritiene valido il solo metodo induttivo e sperimentale (proprio come accade oggi col pensiero Next Age).
Poiché per i Templari la verità la si poteva attingere soltanto dall'esperienza, ordinavano le loro esperienze sensoriali ed extra-sensoriali e da lì traevano poi dei criteri generali che - a loro dire - regolavano la realtà delle cose. Attualmente la Next Age è orientata verso una visione del mondo simile a questa. Non esistono verità e valori assoluti, ma solo la vita e la molteplicità dei suoi aspetti. Ciascun 'guerriero della luce' deve sperimentarne il più possibile, indistintamente, e quindi stabilire da sè cosa sia bene e cosa sia male, cosa sia vero e cosa sia falso.

Sebbene non costituisca un vero e proprio ordine cavalleresco, val forse comunque la pena di ricordare la società esoterica dei Rosacroce, tuttora presente in conventicole e confraternite sparse per l'Europa. Il fondatore sembra sia stato un tedesco del sec. XV un certo Rosenkreuz, iniziato in Oriente a tutti i misteri esoterici e che avrebbe progettato una riforma del mondo fondata sulle conoscenze occulte. I suoi discepoli diffusero una letteratura misticheggiante che si richiamava ai principi del deismo (fondamento filosofico del pensiero New Age) e alle pratiche magico-alchimistiche, soprattutto in relazione al metodo di Paracelso. Oggi la Next Age si è appropriata di tutto questo apparato sapienziale e di molti dei simboli esoterici appartenuti ai Rosacroce. Con l'avvento delle grandi rivoluzioni sociali (XVIII-XIX sec.) gli ordini cavallereschi andarono incontro ad un inevitabile declino e allo stato attuale non ne resta che un pallido ricordo legato al mito e alla leggenda.

Tuttavia col diffondersi della New Age ed ora della Next Age, molti antichi testi stregonici che insegnano ad accrescere la propria 'potenza spirituale' sono tornati in auge travestiti da almanacchi astrologici o da epiche storie sulle gesta di Re Artù e dei cavalieri Parcifal e Sir Lancilotto. Sono milioni i libri venduti in tutto il mondo (di cui oltre un milione di copie solo in Italia) dello scrittore Bernard Cornwehl, che narra, in forma romanzata, le saghe dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Il mito di Excalibur, la leggendaria spada di Re Artù, forgiata da maghi ed espressione del potere regale, viene rivalutata come simbolo di saggezza ed oggetto di culto. La spada, per secoli emblema di morte e distruzione è ora metafora del guerriero Next Age, che come Artù deve percorrere un cammino iniziatico per raggiungere quella sapienza e quel grado di perfezione che lo renderanno degno di impugnarla.


Nuovi simboli, inganni antichi

Il culto angelico che aveva contraddistinto la New Age viene integrato da nuovi simbolismi che affondano le proprie radici nelle usanze superstiziose dei nostri antenati. Riacquistano sempre più credito antichi emblemi magici, che trovano forma negli amuleti oppure vengono fissati su talismani. Con amuleto si intende un oggetto magico che, portato con sé, si pensa possegga virtù che preservano dalle difficoltà. Il talismano è invece un oggetto con impresse figure, caratteri e simboli, che secondo certe credenze popolari dovrebbero proteggere dai pericoli. Tali oggetti sono adesso prodotti su larga scala, reperibili non soltanto presso centri specializzati o forniti dagli operatori dell'occulto, ma vengono venduti anche in negozi accessibili al grande pubblico. Sovente sono offerti accompagnati da un kit di spiegazioni e accessori (riferimenti astrologici, candele, incensi) per effettuare rituali. Questi rituali sono pericolosissimi perché instaurano un rapporto diretto tra chi li pratica e le entità spiritiche (cioè i demoni) che governano tali atti divinatori o dedicatori.
I caratteri (o glifi) e i simboli presenti su questi oggetti magici sono gli stessi dei cavalieri di Avalon. Così ad esempio troviamo l'unicorno, che è un mitico animale dal corpo di cavallo, con un caratteristico lungo corno sulla fronte, per secoli considerato emblema di “pura sapienza”, legato al culto della magia e ora divenuto immagine rappresentativa del movimento Next Age. Il drago alato è invece segno di appartenenza ad un gruppo scelto, mentre la spada o la croce con intrecciata una rosa sono antichi stemmi esoterici appartenuti ai Rosacroce o alle logge segrete. Vengono riportati in uso arcaici costumi delle popolazioni barbariche celtiche, per cui si attribuisce valore magico a pietre ornamentali come l'ambra, l'ametista e la giada e le si unifica agli gnomi e ai folletti che governano il segno zodiacale di nascita.

La cartomanzia e la chiromanzia, considerate tecniche fondamentali dalla New Age, con la Next Age si trasformano in oracolo. Gli elementi essenziali del culto divinatorio, cioé le carte, i tarocchi, le sibille e la lettura della mano sono mantenuti intatti. Tuttavia il quesito è rivolto non a tali strumenti, ma direttamente ad una divinità, in questo caso ad un antico spirito guerriero. In altri termini: non si “interrogano le carte”, non si chiede alle carte di dare una risposta interpretandone la disposizione, ma si interpella uno spirito demoniaco e gli si chiede di fornire una risposta attraverso le carte (la sostanza, naturalmente, è la stessa della “semplice” consultazione).
Anche l'oroscopo passa da conoscenza di sé a potenza di sé e viene chiamato oroscopo guerriero: ai dodici segni zodiacali sono associati i nomi dei dodici Cavalieri della Tavola Rotonda. Le essenze e i profumi New Age, largamente reclamizzati dai mass-media, si presentano ora come 'distillati' dai nomi flebili ed eterei: Anima Stellata, Anima Segreta o Coloniali del Sé.
Anche la moda subisce la fascinazione della Next Age ed acquista uno stile guerriero e fatato, come nel caso dello stilista inglese Alexander Mc Queen, che veste la cantante Madonna, oppure come Vivienne Westwood e in Italia la linea Versace. In campo musicale i vecchi seguaci della Nuova Era si sono convertiti alla Prossima Era: Enya, Brian Eno, Deep Forest, Clannad, Andreas Vollenweider, Zucchero, etc. Questi cantanti utilizzano nei loro pezzi melodie tratte da nenie e madrigali medioevali, usate anticamente durante le feste stregoniche. I media le propongono come musica terapeutica adatta a rasserenare lo spirito.

L'intero Occidente si è lasciato contagiare dalle teorie del guru Deepak Chopra, nuovo profeta della Next Age. Egli ha insegnato la cabala guerriera alla cantante Madonna, e le consuete tecniche alternative - seppure rinverdite da nuovi nomi - ad attrici come Demi Moore e Michelle Pfeiffer, a registi come Steven Spielberg e a cantanti come Tina Turner e Sting. Attualmente molte persone seguono tali pratiche, poiché sono 'di tendenza' e sono entrate a far parte del costume di numerosi personaggi dello spettacolo, come quelli sopra citati. Tuttavia, pur attraversando rivoluzioni e cambiamenti sociali, pur mescolandosi ai culti e ai riti più svariati, la pericolosità dei loro effetti è rimasta immutata.


In conclusione

Quello che possiamo concludere, al termine di questa breve trattazione, è che col fenomeno Next Age ci troviamo di fronte all'ennesimo, elaborato tentativo dell'Avversario di allontanare l'umanità dalla realtà di Dio. Satana sa che nell'uomo la sete spirituale è inestinguibile, che il desiderio di conoscere e contattare Dio è insopprimibile. La sua tattica consiste nell'indicare alle persone un percorso 'spirituale' alla ricerca di Dio, simile a quello intrapreso dal “guerriero della luce” di Coelho. Il cammino proposto si rivela doppiamente ingannevole. Da un lato perché questa ricerca di Dio non ha mai termine, non approda mai ad un reale incontro con Dio. Dall'altro perché il tentativo di conoscere Dio avviene attraverso modalità come le pratiche magiche, la divinazione, lo spiritismo, etc. che sono radicalmente opposte alla volontà del Signore espressa nella Bibbia.

Le tecniche esoteriche non servono a donare benessere psicofisico o spirituale agli individui, bensì a coinvolgerli in modo sempre più profondo e diretto con le sfere dell'occulto e con le potenze demoniache che a tali sfere sovrintendono. Il recupero di dottrine stregoniche risalenti all'alto Medioevo, nella cui simbologia sono confluiti elementi pseudocristiani (ad es. il Sacro Graal, croci con rose intrecciate, etc.) unitamente al costante riferimento agli antichi ordini cavallereschi cristiani ha lo scopo di confondere i credenti. Li si vuole indurre a ritenere tali devianti teorie conformi alla fede e quindi ad aderirvi. L'intento di Satana è quello di far passare per spirituale ciò che spirituale non è. Far credere che l'occultismo ed i fenomeni di natura energetica ad esso collegati (percezioni extrasensoriali, levitazione, viaggio astrale, etc.) siano invece esperienze di natura spirituale e rivelatrici della potenza spirituale della persona.

Gesù dice di sè: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giov. 14:6). Ciò significa che l'unica esperienza spirituale autentica possibile per l'uomo è l'incontro reale e tangibile con un Gesù vivo ed operante in mezzo al suo popolo. Lui è la sola via che conduce al Padre e che è in grado di guidare la persona ad un autentico incontro con Dio, del quale possiamo personalmente testimoniare.
Stando così le cose è facile comprendere come le proposte pseudospirituali del movimento Next Age rappresentino una via deviata e bugiarda, una via che ha come naturale esito un progressivo allontanamento da Dio qui sulla terra e quindi la morte eterna nell'aldilà.

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