Il cammino cristiano



Evangeli
Matteo | Marco | Luca | Giovanni

Atti degli Apostoli

Epistole
Romani | I Corinzi | II Corinzi | Galati | Efesini | Filippesi | Colossesi | I Tessalonicesi | II Tessalonicesi | I Timoteo | II Timoteo | Tito | Filemone | Ebrei | Giacomo | I Pietro | II Pietro | I Giovanni | II Giovanni | III Giovanni | Giuda

Apocalisse (o Rivelazione di Gesù Cristo)


1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo
1:2 ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse, grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre.
1:3 Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi,
1:4 perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell'amore che avete per tutti i santi,
1:5 a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo.
1:6 Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero, porta frutto e cresce, come avviene anche tra di voi, dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità,
1:7 secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi.
1:8 Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.
1:9 Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale,
1:10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio;
1:11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti;
1:12 ringraziando con gioia il Padre che vi ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
1:13 Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio.
1:14 In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati.
1:15 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura;
1:16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
1:17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.
1:18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.
1:19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza
1:20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.
1:21 E voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie,
1:22 ora Dio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili,
1:23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.
1:24 Ora sono lieto di soffrire per voi, e le tribolazioni che Cristo ha ancora da soffrire, io le completo nella mia carne a favore del suo corpo che è la chiesa.
1:25 Di questa io sono diventato servitore, secondo l'incarico che Dio mi ha dato per voi di annunziare nella sua totalità la parola di Dio,
1:26 cioè, il mistero che è stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi.
1:27 Dio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cioè Cristo in voi, la speranza della gloria,
1:28 che noi proclamiamo esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo.
1:29 A questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza.
2:1 Desidero infatti che sappiate quale arduo combattimento sostengo per voi, per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non mi hanno mai visto di persona,
2:2 affinché siano consolati i loro cuori e, uniti mediante l'amore, siano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cioè Cristo,
2:3 nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti.
2:4 Dico questo affinché nessuno vi inganni con parole seducenti;
2:5 perché, sebbene sia assente di persona, sono però con voi spiritualmente, e mi rallegro vedendo il vostro ordine e la fermezza della vostra fede in Cristo.
2:6 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui;
2:7 radicati, edificati in lui e rafforzati dalla fede, come vi è stata insegnata, abbondate nel ringraziamento.
2:8 Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo;
2:9 perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità;
2:10 e voi avete tutto pienamente in lui, che è il capo di ogni principato e di ogni potenza;
2:11 in lui siete anche stati circoncisi di una circoncisione non fatta da mano d'uomo, ma della circoncisione di Cristo, che consiste nello spogliamento del corpo della carne:
2:12 siete stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti.
2:13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati;
2:14 egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l'ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce;
2:15 ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.
2:16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati,
2:17 che sono l'ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo.
2:18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale,
2:19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.
2:20 Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti, quali:
2:21 "Non toccare, non assaggiare, non maneggiare"
2:22 cose destinate a scomparire con l'uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini?
2:23 Quelle cose hanno, è vero, una parvenza di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà e di austerità nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne.
3:1 Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio.
3:2 Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra;
3:3 poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio.
3:4 Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.
3:5 Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria.
3:6 Per queste cose viene l'ira di Dio [sui figli ribelli].
3:7 E così camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse.
3:8 Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene.
3:9 Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con le sue opere
3:10 e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato.
3:11 Qui non c'è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.
3:12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza.
3:13 Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi.
3:14 Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione.
3:15 E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.
3:16 La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza; cantate di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.
3:17 Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.
3:18 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore.
3:19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v'inasprite contro di loro.
3:20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore.
3:21 Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino.
3:22 Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore.
3:23 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini,
3:24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore!
3:25 Infatti chi agisce ingiustamente riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto, senza che vi siano favoritismi.
4:1 Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo.
4:2 Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie.
4:3 Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero,
4:4 e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo.
4:5 Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, ricuperando il tempo.
4:6 Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.
4:7 Tutto ciò che mi riguarda ve lo farà sapere Tichico, il caro fratello e fedele servitore, mio compagno di servizio nel Signore.
4:8 Ve l'ho mandato appunto perché conosciate la nostra situazione ed egli consoli i vostri cuori;
4:9 e con lui ho mandato il fedele e caro fratello Onesimo, che è dei vostri. Essi vi faranno sapere tutto ciò che accade qui.
4:10 Vi salutano Aristarco, mio compagno di prigionia, Marco, il cugino di Barnaba (a proposito del quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo),
4:11 e Gesù, detto Giusto. Questi provengono dai circoncisi, e sono gli unici che collaborano con me per il regno di Dio, e che mi sono stati di conforto.
4:12 Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo Gesù, vi saluta. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini fatti, completamente disposti a far la volontà di Dio.
4:13 Infatti gli rendo testimonianza che si dà molta pena per voi, per quelli di Laodicea e per quelli di Ierapoli.
4:14 Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.
4:15 Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa sua.
4:16 Quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi, e leggete anche voi quella che vi sarà mandata da Laodicea.
4:17 Dite ad Archippo: "Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene".
4:18 Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi.

Torna all'indice del Nuovo Testamento


da: La Sacra Bibbia "Nuova Riveduta sui testi originali"
Copyright © 1994, Società Biblica di Ginevra - CH-1211 Ginevra