Il cammino cristiano




L'agopuntura


Molte persone, dopo aver tentato diverse terapie contro il dolore fisico sono state consigliate dal proprio medico curante di rivolgersi ad un agopuntore per tentare di alleviare il proprio male con l'agopuntura.

Questo tipo di terapia si è diffusa rapidamente in Italia dagli anni Settanta in poi.

L'agopuntura è un esempio tipico di medicina alternativa che associa un sistema di pensiero orientale con una tecnica scientifica. Si trova in cima alla lista delle medicine alternative.

Il nostro scopo è dare alcune brevi informazioni a coloro che si ponessero il problema del suo rapporto con l'esoterismo.

Principalmente i cristiani si chiedono se l'agopuntura si fonda, storicamente, su basi esoteriche.

Possiamo affermare con certezza che questo metodo si basa su una concezione taoista dell'energia cosmica, che sarebbe veicolata nel nostro corpo dai meridiani. L'agopuntura divide il corpo in meridiani e paralleli, canali invisibili attraverso cui circola quest'energia; secondo l'agopuntura, la malattia è causata da uno squilibrio di questa energia che viene riequilibrato attraverso l'eccitazione di certi punti. L'applicazione degli aghi ha lo scopo di ristabilire l'equilibrio tra lo yin e lo yang (i due opposti presenti nell'universo, il principio dualistico che è alla base del taosimo).

L'agopuntura cinese non ha nulla a che fare con la scienza: coloro che la esercitano o la studiano affermano che essa è la massima espressione dell'antropologia, del modello di vita e dell'interpretazione esistenziale cinese; quella che vede l'essere umano come un sistema energetico monistico, cioè pura energia.

Ora ci chiediamo se questa pratica può essere applicata scientificamente.

Pare di si; infatti serie ricerche scientifiche hanno dimostrato che l'applicazione degli aghi provoca due meccanismi:

  • pungendo la pelle ed alcuni muscoli con gli aghi, vengono inibite le sensazioni di dolore al cervello (teoria del "gate control");
  • queste punture permettono di liberare delle endorfine nella pelle, nel cervello e nel midollo spinale, provocando l'effetto di dare sollievo al dolore e di calmare il paziente. Queste effetto è stato osservato soprattutto nel trattamento del mal di testa e dei reumatismi.

Ma questa spiegazione non ha nulla a che fare con la teoria dei meridiani, dei punti energetici o delle virtù guaritrici dell'agopuntura. Inoltre, gli agopuntori hanno delle divergenze importanti riguardo all'applicazione di questo metodo.

La versione occidentalizzata dell'agopuntura, che non tiene conto degli antichi meridiani cinesi, ma che stimola tramite gli aghi le terminazioni nervose per un'azione antidolorifica, non viene riconosciuta dai veri praticanti dell'agopuntura. Infatti essa perderebbe in questo modo la sua parte magica ed esoterica, perdendo anche il suo valore terapeutico.

Ma sul piano medico, possiamo affidarci a questo tipo di terapia per risolvere i nostri problemi fisici?

Per le disfunzioni organiche serie, i risultati clinici non sono buoni. Sicuramente esiste un "effetto placebo": ciò significa che la fiducia del paziente in questa terapia ha degli effetti positivi, ma non la terapia in sé stessa. Le numerose applicazioni dell'agopuntura hanno ampiamente dimostrato i suoi limiti.

Come cristiano posso essere sottoposto a questa terapia senza accostarmi a pratiche occulte?

Tutto dipende da chi pratica questa terapia. Attualmente, molti medici ricorrono all'agopuntura senza interessarsi troppo alle sue basi filosofiche. Vedono semplicemente in essa un metodo che permette di attenuare il dolore – senza far ricorso alle medicine – in un terzo delle persone visitate.

Il successo dipende fortemente dal soggetto in cui viene praticata. Ma bisogna essere coscienti che molti medici o guaritori associano l'agopuntura ad altre pratiche esoteriche, e che essa è comunque basata su principi esoterici.

(autore: C. Guiati)

 

Le origini occulte dell'agopuntura


Nessuno può negare che l'agopuntura nasce, si sviluppa e si ispira ancora oggi ai principi empirici della pratica tradizionale cinese. Ci fa riflettere che molte pratiche come lo Yoga, il training autogeno, la visualizzazione, siano di origine orientale, nate cioè in luoghi in cui il Cristianesimo è bandito e perseguitato (vedi la Cina).
Detto questo, la domanda che dobbiamo porci è la seguente: l'agopuntura è una pratica occulta? Rientra nel campo dello spiritismo, della divinazione, della cartomanzia, della meditazione trascendentale? Scopriamolo insieme, partendo dall'origine e dalla storia dell'agopuntura e prestando molta attenzione a ciò che i siti ufficiali di agopuntura affermano.

ORIGINI E STORIA

Ecco le informazioni reperite in alcuni siti internet specializzati:
L'agopuntura è una delle cosiddette "medicine alternative o non convenzionali", nata in Cina alcuni millenni avanti Cristo. Essa è una medicina che si fonda, come molte medicine orientali, su concezioni di tipo energetico del Taoismo tradizionale che vedono la vita del mondo e dell'uomo regolate dai principi contrapposti dello yin e dello yang (bene e male). La leggenda narra che l'origine di questa medicina empirica nasca dalla miracolosa guarigione di un guerriero che, afflitto da un forte dolore sciatico, venne colpito dal nemico in un altro punto del corpo, e il vecchio dolore come per miracolo scomparve. Da lì iniziò questa medicina empirica, basata cioè sull'esperienza e sulla sua successiva sistematizzazione, dove aghi, erbe, massaggio, meditazione, dieta, furono sempre più impostati nell'intento di mantenere il corpo e la mente in equilibrio. L'agopuntura consiste nell'introduzione di aghi di lunghezza, diametro, forma della punta e materiali diversi, in punti specifici del corpo, chiamati appunto punti di agopuntura, da dove viene percepita una sensazione di calore, intorpidimento o formicolio.

AGOPUNTURA: SCIENZA O MAGIA?

L'agopuntura è praticata da medici laureati e "specializzati" in questa tecnica. Chi entra in uno studio di un agopuntore, la prima cosa che nota è la gigantografia di un corpo umano sulla quale sono indicati alcuni punti nevralgici da pungere in caso di patologie acute o croniche. Cosa c'è di occulto in tutto questo? È indubbio che chi si sottopone a questo tipo di "medicina alternativa" è molto coinvolto a livello mentale e spirituale. Il paziente deve affidarsi completamente all'agopuntore il quale procede ad infilare gli aghi in determinate parti del corpo. Abbiamo già detto che è possibile, data l'origine, che essa è stata utilizzata da monaci tibetani, sacerdoti buddisti, maghi, astrologi, stregoni e quant'altro. Certo, oggi è praticata da medici, da primari ospedalieri, ma tutto questo può modificare la sua natura occulta? Assolutamente no! Anche se un medico credente utilizzasse l'agopuntura non cambierebbe la sua provenienza occulta. Essa è una pratica da aborrire. Non solo la sua nota provenienza occulta, ma anche il principio sul quale si basa, c'invita a tenerci alla larga da tali pratiche.

LA TECNICA E IL PRINCIPIO DELL'AGOPUNTURA

LA TECNICA. I trattamenti con agopuntura si basano sull'uso di punti della pelle nei quali vengono infissi 10-20 aghi sterili di acciaio o altro metallo. Gli aghi sono lasciati per circa venti minuti senza iniettare alcun farmaco. La puntura di questi punti particolari della pelle mette in moto dei circuiti energetici che vanno a stimolare particolari zone ed organi del corpo interessati dalla malattia Le sedute si svolgono in genere una o due volte per settimana per un ciclo in genere di 10 sedute; i cicli possono essere singoli o ripetuti nel corso dell'anno (patologie croniche). Agli aghi, una volta infissi, può essere applicato uno stimolatore elettrico di debole intensità (elettroagopuntura) o un generatore di calore (moxibustione) secondo il tipo di patologia. Esiste, inoltre, una variante dell'agopuntura, consistente nella pressione esercitata con le dita (digitopressione) sugli stessi punti dell'agopuntura tradizionale.

IL PRINCIPIO. "L'agopuntura è un procedimento terapeutico cinese dalle origini antichissime (V millennio a. C.); nel primo testo che parla dell'agopuntura "Nei Ching So Wen", l'imperatore giallo viene acculturato dal medico di corte a riequilibrare le forze opposte per giungere all'equilibrio che esclude le malattie. In sostanza l'agopuntura si basa sulla tradizione taoista secondo la quale la vita è un'alternanza di concetti opposti (maschio e femmina, caldo e freddo, Yin e Yang, bene e male ecc.). È basata sulla suddivisione del corpo in una rete di 14 canali, o meridiani, percorsi dal qi, l'energia vitale distinta in tre tipologie, nutritizia, ancestrale e difensiva. Il qi, trasmessoci dai genitori, può essere fortificato con il respiro, l'alimentazione e lo stile di vita. I punti (ting) su cui l'agopuntura agisce sono individuati sul sistema dei meridiani, sono diverse centinaia e corrispondono agli organi malati."
Nell'uomo c'è il bene ed il male in equilibrio fra loro? La malattia è dovuta a questa mancanza di equilibrio nel nostro corpo? Questa è l'origine della malattia? Sappiamo che la Bibbia non insegna questo. Ad un cristiano che ancora avesse dei dubbi sull'utilizzo di questa pratica, lo invito a leggere con attenzione quello che scrive Margherita Piastelloni, nota agopuntrice italiana, riconosciuta a livello europeo. Invito il lettore a soffermare la sua attenzione sulla definizione che la Piastrelloni dà sulla malattia e la salute, pensiero condiviso in toto da tutti coloro che praticano l'agopuntura. Leggiamo con estrema attenzione la sua disamina. Mi permetto di sottolineare tutti quei punti che la Bibbia non solo non condivide, ma condanna come pensiero e pratica pagana. Al lettore lascio ogni altro commento:
"...la salute è l'armonia di tutte le sue parti, tra l'uomo e l'ambiente che lo circonda: energie cosmiche, rapporti interpersonali. Fondamentale, inoltre, è la consapevolezza che l'uomo deve rispondere sempre al cielo e alla terra; l'uomo non è mai un'entità a sé, ma anche il risultato di ciò che respira e di ciò che mangia. Ogni persona possiede un corredo energetico personale, conduce una vita diversa da chiunque, si alimenta e si cura in maniera differente, ha i propri punti deboli, lavora poco o molto, è più o meno serena. ... Ci troveremo così ad esempio a dover diagnosticare ed intervenire su una cefalea che non potrà essere trattata per tutti allo stesso modo, perché potrà essere stata determinata o da vuoto energetico (ad esempio cefalea da stanchezza) o di sangue (ad esempio cefalea post- mestruale) o da vuoto di yin o di yang di rene (peggiora dopo i rapporti sessuali), o da eccesso di yang (cefalea improvvisa con possibili disturbi visivi e vertigini), o da eccesso di calore (cefalea pulsante con sensazione di calore, magari dopo un'arrabbiatura), o da umidità che si accumula alla testa (cefalea con sensazione di pesantezza), o da ristagno del cibo (post-abusi alimentari), o da umidità o vento.
Il pensiero orientale riconosce all'interno dell'uomo la presenza di un'essenza vitale all'origine di tutte le cose della vita stessa, il Qi. Quando la circolazione di questa energia vitale viene ostacolata, si manifestano le malattie. I canali energetici lungo i quali scorre il Qi, che alimenta i vari organi, sono detti meridiani. Lungo i meridiani sono situati i punti di agopuntura: quelli a cui si ricorre con più frequenza sono più di cinquecento. L'inserimento di un ago in uno di questi punti stimola l'assorbimento o il rilascio di energia dell'organo a cui si riferisce, ristabilendo quell'equilibrio energetico che per la medicina orientale è il presupposto indispensabile per godere di buona salute.
"

Dopo un'esposizione così chiara di concetti antibiblici siamo ancora favorevoli all'agopuntura? Ribadisco che quanto abbiamo letto è il pensiero espresso non da un monaco tibetano, ma da una nota agopuntrice.

Riassumiamo quanto detto:

  1. L'agopuntura serve a riequilibrare le forze opposte per escludere le malattie. Essa afferma che nell'uomo esiste il bene ed il male in equilibrio fra loro. Quando quest'equilibrio viene alterato si instaura la malattia. L'agopuntura, pungendo determinati punti del nostro organismo tende a ristabilire quest'equilibrio. La Bibbia afferma un concetto totalmente opposto. La malattia, come il dolore, gli affanni e la morte, iniziarono con la caduta dell'uomo nell'Eden. Dio non creò l'uomo perché soffrisse: "Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono" (Genesi 1:31). Dio creò l'uomo affinché godesse la vita eterna in comunione perenne con Lui, con la donna e col resto del creato: "Poi Dio il Signore disse: "Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui" (Genesi 21:18). Tutto questo avvenne fino al giorno in cui la creatura voltò le spalle a Dio, disubbidendo. Prima d'allora vi era un'intima e perfetta comunione tra la creatura ed il suo Creatore, tanto che il Signore scendeva nel giardino per incontrare l'uomo: "Poi udirono la voce di Dio il Signore, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l'uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza di Dio il Signore fra gli alberi del giardino. Dio il Signore chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?" (Genesi 3:8,9). Quest'ultimo, viveva una vita pienamente felice, senza nessuna limitazione o sofferenza; essendo stato creato in un modo perfetto, aveva inoltre il pieno dominio su tutte le altre creature. Con l'entrata del peccato le cose cambiarono, entrò la morte con le sue conseguenze. Tutto il creato fu sottoposto al giudizio, e l'uomo che era stato la causa di questo cambiamento perse il suo stato originale divenendo corruttibile e soggetto alla morte. Dio sentenziò quanto segue: "Ad Adamo disse: "Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall'albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita. Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l'erba dei campi;mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai" (Genesi 3:17-19). Il credente come tutti gli esseri umani è soggetto alla malattia proprio perché riveste un corpo corruttibile come tutti gli altri uomini. È sicuramente non biblica la tesi di alcuni che affermano: "Se il cristiano vive una vita di fede, non può essere colpito dalla malattia e dall'afflizione". Una setta pretende perfino che, coloro che sono perfetti nella fede, scamperanno alla morte fisica. Nella Sacra Scrittura non troviamo niente che accrediti queste idee anzi, troviamo alcuni cristiani fedeli ammalati: Trofimo ammalato a Mileto, Timoteo spesso soggetto a delle infermità, Epafrodito gravemente ammalato a Roma. Questa verità era chiara per l'apostolo Paolo il quale spesso ne parla nelle epistole: "Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo" (Romani 8:22-23). Parlando del corpo dichiara la stessa verità: "Perciò in questa tenda gemiamo, desiderando intensamente di essere rivestiti della nostra abitazione celeste, se pure saremo trovati vestiti e non nudi. Poiché noi che siamo in questa tenda, gemiamo, oppressi; e perciò desideriamo non già di essere spogliati, ma di essere rivestiti, affinché ciò che è mortale sia assorbito dalla vita" (2Corinzi 5:2-4).
  2. L'agopuntura parte dal presupposto che il nostro corpo è composto da una rete di 14 canali, o meridiani, percorsi dal qi, l'energia vitale distinta in tre tipologie, nutritizia, ancestrale e difensiva. Il qi, trasmessoci dai genitori, può essere fortificato con il respiro, l'alimentazione e lo stile di vita. I punti (ting) su cui l'agopuntura agisce sono individuati sul sistema dei meridiani, sono diverse centinaia e corrispondono agli organi malati. Non sembra tutto questo molto "fantascientifico?" L'uomo è costituito essenzialmente da anima, corpo e spirito. In lui non ci sono "percorsi vitali - energia vitale" e la sua vita spirituale non può essere modificata né con l'alimentazione (principio base anche dell'agopuntura come dello Yoga), né con un diverso stile di vita (tipo salvezza per opere), né con il respiro (vedi training autogeno o visualizzazione).
    L'uomo cambia solo quando incontra Cristo e lo riceve nella sua vita come personale Salvatore - 2 Corinzi 5:17: "Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove".
  3. L'agopuntura ha uno scopo: "Ristabilire nell'organismo malato l'equilibrio fra bene e male in modo tale che la malattia sia vinta". Ecco cosa insegnano: "La malattia è intesa come sconvolgimento di tale equilibrio, consistente in un'alterazione dei rapporti fra i due aspetti fondamentali nei quali si esprime l'energia e che costituiscono anche tutta la realtà in cui l'uomo vive. I Cinesi li chiamano Yin e Yang: sono due forze di segno opposto dalla cui interazione scaturiscono tutti gli aspetti della vita". Questo pensiero il cristiano lo aborra, perché la Bibbia ci informa che a volte è Dio stesso a permettere la malattia nel credente per un Suo preciso fine che non sempre riusciamo a capire.
    Vediamo alcuni casi:
    A. Lo fa per rivelarci qualche peccato nascosto. È il caso di Giobbe. Il Signore permise al diavolo di colpirlo in modo che si rendesse conto del suo peccato di orgoglio. L'avversario gli tolse ogni bene e lo attaccò nel corpo, al punto che tutta la superficie corporea fu piena di ulcere. Questa prova tanto dura e apparentemente inspiegabile fu salutare per Giobbe, per la condizione spirituale, che si espresse così: "Io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno. Chi è colui che senza intelligenza offusca il tuo disegno? Sì, ne ho parlato; ma non lo capivo; sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco. Ti prego, ascoltami, e io parlerò; ti farò delle domande e tu insegnami! Il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma ora l'occhio mio ti ha visto. Perciò mi ravvedo, mi pento sulla polvere e sulla cenere" (Giobbe 42:2-6).
    B. Dio permette la malattia per prevenire i peccati. Si consideri a tale proposito l'infermità dell'apostolo Paolo il quale per ben tre volte e chissà con quanto ardore, pregò di essere guarito. La risposta di Dio fu convincente e chiarificatrice: "Tre volte ho pregato il Signore perché l'allontanasse da me; ed egli mi ha detto: "La mia grazia ti basta" (2Corinzi 12:8,9). Come mai una tale risposta? È l'apostolo stesso a chiarirlo: "Perché io non avessi a insuperbire per l'eccellenza delle rivelazioni... affinché io non insuperbisca" (2Corinzi 12:7).
    C. Dio permette la malattia, causata del peccato. Accadde a Maria la sorella di Mosè, a Gheazi e ai credenti di Corinto. Tra i tanti casi ricordati dalla Scrittura, vi è quello di Davide il quale subì le amare conseguenze dei suoi peccati di cui si era macchiato. La malattia e la susseguente morte del bambino nato da una relazione illecita, fu una di queste tristi conseguenze.

CONCLUSIONE

Non sorprende sentire di credenti che si sottopongono all'agopuntura. È probabile che lo facciano per ignoranza, perché non sono informati. Mi chiedo: ma lo Spirito Santo non fa sentire nei loro cuori tristezza? Questo è quanto afferma una sorella nel libro: "Occhi aperti sulle astuzie di Satana". Le pratiche di agopuntura alle quali questa sorella si sottoponeva, la facevano stare un po' meglio fisicamente, ma molto male spiritualmente.
Per queste ragioni, invitiamo i fratelli e le sorelle a non sottoporsi a tali pratiche ma a ricorrere alla medicina ufficiale, e prima ancora al Signore Gesù; egli è lo stesso "ieri, oggi ed in eterno", capace di guarirci e di darci la forza per affrontare la malattia.

(autore: P. Tarantino)


Si vedano anche:

  • Lo Yoga
  • Le pratiche olistiche
  • ReiKi: la guarigione a costo dell'anima
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