Il cammino cristiano




Il Ravvedimento

il ravvedimento nel Nuovo Testamento - importanza del ravvedimento per la salvezza

 

Atti 2:36-38:

Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che quel Gesú che voi avete crocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Cristo".

Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli: "Fratelli, che dobbiamo fare?".

Allora Pietro disse loro: "
Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.


Nelle predicazioni di Giovanni Battista la prima parola è "ravvedetevi". Nelle predicazioni di Gesù e degli Apostoli nelle missioni dei 12 e dei 70, lo stesso: "ravvedetevi". Negli Atti Pietro spiega come inizia la salvezza delle persone: "Ravvedetevi e ... poi ... ciascuno di voi sia battezzato".

La chiesa storica ha invertito l'ordine di Dio, insegnando pressappoco così: prima battezzatevi (da neonati) e poi, quando sarete grandi, forse capirete quello che avete fatto da bambini. No, e poi no! Prima viene il ravvedimento e poi il battesimo! La scrittura continua così: "per il perdono dei peccati". Qui la traduzione è infelice: dal testo originale si evince la traduzione letterale, che recita così: "a motivo della remissione dei peccati". Questo ci fa comprendere che il battesimo non perdona i peccati. È all'atto del ravvedimento e della contemporanea salvezza che siamo perdonati dai nostri peccati. Per questo, poi, ci battezziamo: perché siamo stati perdonati nel giorno del ravvedimento.

  • Cos'è il ravvedimento?

È un'esperienza che ti conduce a distaccarti dalle cose del mondo, dalla carnalità e dal diavolo, per appartenere interamente al Signore. Non è ascetismo, ma è ubbidienza verso Colui che ha dato la Sua vita per salvarci.

La nostra appartenenza al Signore, se abbiamo fatto un'esperienza reale di ravvedimento, deve essere totale. Nessun compromesso con il mondo e con la carne. Per questo quando ci immergiamo nelle acque battesimali siamo interamente coperti dall'acqua. Testimoniamo del distacco già avvenuto nell'esperienza di ravvedimento. I credenti che hanno sempre conflitti e dubbi spesso è perché non hanno fatto una reale esperienza di ravvedimento e continuano nel segreto a vivere nel compromesso.

Un esempio per illustrare questo distacco, potrebbe essere il matrimonio. Nell'unione di due fidanzati in matrimonio avviene il distacco dalle rispettive famiglie d'origine per formare una nuova famiglia. Le coppie spesso hanno conflitti coniugali quando non hanno fatto un esperienza reale di distacco dai propri genitori. Quanti matrimoni si salverebbero senza l'intromissione dei genitori nella vita coniugale dei novelli sposi! Quello che fa crescere una coppia, e anche un credente, è prendersi le proprie responsabilità, accettando eventuali persecuzioni.

  • Un grande baratro tra noi e voi

    Luca 16:26-29:

    Oltre a tutto ciò, fra noi e voi è posto un grande baratro, in modo tale che coloro che vorrebbero da qui passare a voi non possono; cosí pure nessuno può passare di là a noi.

    Ma quello disse: "Ti prego dunque, o padre, di mandarlo a casa di mio padre, perché io ho cinque fratelli, affinché li avverta severamente, e cosí non vengano anch'essi in questo luogo di tormento.

    Abrahamo rispose: "hanno Mosé e i profeti, ascoltino quelli".

Abramo non credeva nel Purgatorio! Non ha detto "non ti preoccupare, aspetta le preghiere dei tuoi fratelli e un po' di anni, e poi passerai di là". No, c'è totale separazione tra noi e loro: c'è un baratro. Il ravvedimento produce nel mondo spirituale un baratro che ci separa dall'inferno. Quest'uomo, il ricco, ha tormento, dispiacere, rimpianto. Tutto questo non servirà a nulla dopo. Il ravvedimento è necessario ora, oggi, su questa terra. Dopo rimarrà per chi non si è ravveduto una terribile attesa di giudizio, un tormento continuo di rimpianti e dispiacere per le occasioni di salvezza mancate.

  • Ravvedetevi, ora! Questo è il messaggio degli apostoli

    Atti 20:21, 26:20:

    E ho avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù Cristo.

    In tutta la regione della Giudea e ai gentili, ho annunziato di ravvedersi e di convertirsi a Dio, facendo opere degne di ravvedimento.

Se non c'è vero ravvedimento, non c'è reale cambiamento. Se non c'è autentico cambiamento, non si vedrà differenza tra la luce della Chiesa Cristiana e le tenebre di questo mondo. La Chiesa non deve mai scadere nel compromesso per poter illuminare questo mondo.


Si vedano anche:

  • Qual è il messaggio del Vangelo?
  • Il perdono nella Bibbia, la salvezza e il perdono dei peccati
  • Tu devi nascere di nuovo
  • Il battesimo


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