Testimoni
di Geova: "Il Padre è maggiore di me"
Domanda: In Giovanni
14:28, Gesù dice: "Il Padre è maggiore di me". I Testimoni
di Geova dicono che questo significa che Gesù non è Dio, ma una
creatura inferiore a Lui. Puoi spiegarmi come stanno le cose?
Risposta: La persona del Padre è maggiore della persona del Figlio,
così come ha detto Gesù, e questo non perché siano due Persone
distinte e separate come affermano i Testimoni di Geova; infatti sappiamo che
Dio il Padre, Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo sono al tempo stesso un unico
Dio. Però, come un padre umano differisce dal figlio per la sua posizione
famigliare, così Dio il Padre differisce dal Figlio pur essendo entrambi
parte della stessa unica trinità (il concetto di trinità è
spiegato in dettaglio in quest'altro studio).
Cosa intendeva
dire Gesù? La parola originale greca che nel versetto da te citato viene
tradotta con "maggiore" è meizon, che denota una differenza
di stato, non di qualità (per indicare una differenza di qualità
si userebbe invece la parola kreitton, "superiore, migliore").
In una relazione umana tra un padre e un figlio, possiamo dire che il padre è
maggiore di suo figlio per quanto riguarda lo stato, cioè il rapporto che
c'è tra di loro, ma essi condividono la stessa identica natura umana (un
padre non è "migliore" di suo figlio per quanto riguarda l'aspetto
qualitativo).
Il presidente di una nazione è "maggiore" rispetto a un cittadino
qualsiasi, per quanto riguarda il suo stato; ma questo non significa affatto che
egli abbia una natura diversa o migliore di quella dell'altro. Egli ha sempre
la stessa identica natura umana degli altri cittadini.
Allo stesso modo,
Dio il Padre è "maggiore" (meizon) del Figlio per quanto
concerne il suo stato.
Inoltre, sappiamo dalle sue stesse parole che Gesù è uno con il
Padre (leggi Giovanni 10:30, e 17:21).
Guarda poi il versetto di Ebrei 1:4, dove è scritto che il Figlio è
"superiore agli angeli"; la parola usata qui è kreitton,
che denota qualità anziché stato. Dunque Gesù, essendo Dio,
è superiore agli angeli nella sua natura, mentre il Padre è maggiore
di Gesù solo nello stato.
Concludendo, il fatto che Gesù sia Dio non contraddice il fatto che il
suo capo è il Padre, che lui sia seduto alla destra del Padre, che alla
fine lui sarà sottoposto al Padre (1 Corinzi 15:28), perché nella
Trinità c'è un ordine. Ripeto quindi, in riferimento ai passi di
Giovanni 14:28: "Il Padre è maggiore di me", e di 1 Corinzi 11:3:
"Il capo di Cristo è Dio", che essi mostrano che nella Trinità
c'è un ordine e non potrebbe essere altrimenti dato che la Divinità
è perfetta in tutte le sue vie; è sufficiente guardare l'opera delle
sue mani ossia la creazione per accorgersi della sua perfezione.