Il cammino cristiano




Tutto è puro per i puri?

da uno scritto di G. Butindaro

 

"Tutto è puro per quelli che sono puri" (Tito 1:15).

Queste parole si trovano scritte nell'epistola di Paolo a Tito e vengono prese da molti che sono dominati da svariate passioni ingannatrici per giustificare le cose ch'essi fanno.
Ma le parole di Paolo, prese nel loro contesto ed interpretate rettamente, non hanno affatto il significato che gli danno i contenziosi. L'apostolo Paolo dice: "Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati ed increduli niente è puro; anzi, tanto la mente che la coscienza loro sono contaminate" (Tito 1:15).
Che cosa non è puro per gli increduli e i contaminati? Non è pura sia la loro coscienza che la loro mente. Per coloro che invece sono puri, tanto la coscienza che la loro mente sono pure.
Prendiamo per esempio la coscienza di coloro che hanno creduto: non è forse vero che è scritto: "Perché, se il sangue di becchi e di tori e la cenere d'una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati santificano in modo da dare la purità della carne, quanto più il sangue di Cristo che mediante lo Spirito eterno ha offerto se stesso puro d'ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire all'Iddio vivente?" (Ebr. 9:13-14), ed anche che Paolo dice: "Io rendo grazie a Dio, il quale servo con pura coscienza..." (2 Tim. 1:3) ?
Rendetevi conto come non si può definire una concupiscenza carnale una cosa pura; se così fosse, vorrebbe dire che le contaminazioni di questo mondo, come le chiama la Scrittura, non sono più tali, perché sono pure. Allora di questo passo dovremmo dire che le contaminazioni del mondo non contaminano più essendo delle cose 'purificate' per i puri! Ah, quanti credenti sono stati tratti in inganno da questa cattiva interpretazione data a queste parole di Paolo!
La grazia del Signore sia con tutti i santi.



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