Vita
Universale
Vita universale è un movimento religioso di origini tedesche che in
numerose nazioni europee ha intrapreso una vasta operazione di propaganda. I suoi testi sono tradotti in 18
lingue. In Italia per diffonderne le dottrine vengono utilizzate soprattutto trasmissioni via radio,
la diffusione del periodico gratuito Christusstaat ("Lo Stato del Cristo"), la
vendita di libri, audio e videocassette autoprodotti.
Recentemente Vita Universale ha raggiunto un accordo con una casa editrice specializzata
in libri a prezzo ridotto, la quale ha provveduto a stampare e distribuire in
punti di vendita accessibili al grande pubblico (librerie, ma anche supermercati
ed edicole) alcuni testi del movimento all'interno di una collana dal titolo ambiguo,
che fa riferimento a fantomatici "cristiani delle origini".
LA STORIA E LE DOTTRINE DI VITA UNIVERSALE
Vita Universale trae la propria origine dalla figura di Gabriele Wittek
(in italiano, Gabriella Wittek), una donna nata in Germania nel 1933, cui gli
adepti del movimento si rivolgono al maschile con il titolo di "Profeta".
La signora Wittek non si interessava gran che di religione fino ai primi anni
Settanta, quando la morte della madre la colpì molto duramente dal punto
di vista emotivo e la condusse ad interrogarsi sull'esistenza di una vita dopo
la morte.
Nonostante la famiglia fosse di fede cristiana, in Gabriele nasce l'interesse
per le comunicazioni con l'aldilà ed inizia a frequentare una medium.
Nelle Sacre Scritture Dio avverte: "Non vi rivolgete agli spiriti, né
agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi a causa loro. Io sono il
Signore vostro Dio" (Lev. 19:31). Ma la Wittek, entrando in contatto
con gli spiriti, viene da essi manipolata e si fa portavoce delle loro dottrine.
Nell'anniversario del trapasso le apparve quella che crede essere sua madre, e
a seguito di questa esperienza entrò in contatto con un circolo spiritistico
per cercare nuovi contatti con la defunta. Ben presto, però, la Wittek
si disse in grado di comunicare non solo con la madre, ma anche con altre entità
spirituali, tra cui anche Dio e Gesù. In particolare "Fratello Emanuele",
che secondo lei sarebbe uno dei "sette cherubini celesti", le si sarebbe
rivelato come "spirito guida", voce ultraterrena che le trasmette le
verità che poi dovranno essere annunciate al mondo.
Dalle comunicazioni - che la Wittek afferma di ricevere nella forma di monizioni
interiori mentre se ne sta in piedi ad occhi chiusi - prendono forma le dottrine
del movimento. Le rivelazioni attribuite dalla Wittek ad esseri soprannaturali
sono raccolte in diversi volumi, i cui titoli richiamano molto da vicino la terminologia
biblica, confondendo e attirando gli ignari lettori.
Uno di questi libri, "La rivelazione del Cristo che il mondo non conosce",
è un grosso tomo (più di mille pagine) contenente un'antologia di
brani tratti dal Nuovo Testamento e dai vangeli apocrifi
(falsi vangeli che son stati rigettati fin dal principio dalla Chiesa Cristiana), ai quali sono aggiunti in maniera
del tutto arbitraria dei paragrafi ("Io, il Cristo, chiarisco, rettifico
ed approfondisco la parola") che Gesù avrebbe dettato personalmente
alla profetessa di Vita Universale.
Ma esistono pure dottrine che non trovano alcun sostegno nella Bibbia, come quelle
riportate nel libro "I grandi insegnamenti cosmici di Gesù di Nazaret
dati ai suoi apostoli e discepoli che erano in grado di comprenderli". Secondo
questi ultimi esiste una forza primordiale (lo Spirito Universale) da cui vengono
emanate diverse entità, tra cui Dio Padre, suo figlio Gesù Cristo
e... sua figlia Satana (!). La bellissima figlia si ribella al Padre perchè
ritiene ingiusto che solo a Gesù venga attribuita dal padre la signoria
universale, e per quest'atto viene scagliata dal cielo fin sulla terra, il mondo
più lontano da Dio, dove fissa la propria centrale operativa sul Monte
Sinai. La missione di Gesù sulla terra sarebbe quella di riportare a tutti
coloro che ne vogliono approffitare (compresi Satana e i suoi seguaci) la "scintilla
divina", la consapevolezza che l'intimità di ogni persona è
costituita dallo Spirito Universale stesso (un concetto chiaramente New Age).
Ma l'intento di uomini malvagi, fuorviati dagli influssi negativi di Satana, dà
origine alle Chiese Cristiane, che secondo la Wittek sono tutte corrotte e lontane
da quello che sarebbe il cristianesimo originale, il quale coinciderebbe, invece,
con l'insegnamento della profetessa. Secondo Vita Universale, presto il mondo
e i suoi cattivi abitanti saranno annientati. È però possibile salvarsi
aderendo alle comunità di Vita Universale (la principale è situata
presso Würzburg e si chiama "Comunità dell'Alleanza Nuova Gerusalemme")
e partecipando agli incontri di meditazione e di preghiera delle "Chiese
Interiori dello Spirito del Cristo", che sono i gruppi locali.
Il punto di forza di Vita Universale è la sua insistenza sulla fantasiosa
idea che molti dei veri insegnamenti della Bibbia sarebbero andati perduti o sarebbero
stati alterati. Così, si è reso necessario l'intervento di Gabriele
Wittek per annunciare la "verità segreta" di Cristo (per approfondire
questo argomento, si legga questo studio).
La profetessa afferma di aver ricevuto rivelazioni specifiche anche per quanto
riguarda l'organizzazione materiale della comunità di Würzburg e delle
attività da essa sviluppate secondo il Discorso della Montagna,
comprese le aziende agricole, le imprese commerciali, l'architettura degli edifici,
l'educazione dei bambini e le norme per una dieta equilibrata. Un aspetto molto
sviluppato di Vita Universale è quello dell'intervento terapeutico: secondo
gli aderenti al gruppo, ogni malessere sarebbe l'espressione di una errata impostazione
della vita spirituale da parte di una persona, perciò ognuno sarebbe responsabile
principale dei propri mali, che manifestano il peccato compiuto in questa vita
o in una di quelle precedenti (reincarnazione,
una dottrina del tutto contraria al cristianesimo). Come l'origine dei mali
è spirituale, anche la terapia proposta si fonda su princìpi non
fisici: guarire è innanzitutto apprendere la verità, riscoprire
il proprio Sé divino; fortificati da tale consapevolezza dovrebbe essere
possibile - con l'energia del proprio pensiero, che è la stessa di Dio
- modificare pure la situazione di patologia fisica.
ALCUNE QUESTIONI RILEVANTI
Gli aderenti a Vita Universale sono cristiani?
No. Negli insegnamenti impartiti dalla Wittek si trovano mescolati elementi tratti
dall'Antico Testamento (i dieci comandamenti), dal Nuovo (Gesù, la cui
immagine è però molto distante da quella delineata nei Vangeli),
dalle dottrine orientali (il karma, la reincarnazione, varie forme di meditazione,
tutte dottrine antibibliche), la salda convinzione che sia possibile entrare in
contatto con esseri disincarnati e con defunti (spiritismo, channeling, anche
queste condannate severamente da Dio), una certa sensibilità ecologica
(agricoltura biologica, vegetarianismo) e l'annuncio apocalittico della vicinanza
della fine di questo mondo. Soppesando il rilievo che vien dato alle singole dottrine,
non si può evitare la conclusione che Vita Universale non rappresenta una
forma contemporanea di cristianesimo, quanto piuttosto che
ci si trova di fronte ad una setta la cui unica fonte di verità è
rappresentata dalle presunte rivelazioni della Wittek.
I testi di Vita Universale sostengono forme di terapie alternative, basate su
controllo della mente sul corpo e sulla tesi che i peccati sono origine delle
malattie.
C'è un fondamento scientifico per queste pretese?
Le pratiche terapeutiche di Vita Universale non hanno fino ad oggi conseguito
attestati di carattere
scientifico, anche se non si possono escludere effetti derivanti da un minore
stress emotivo e dal cambiamento delle abitudini di vita. Si tratterebbe, comunque,
di effetti collegati soprattutto alle malattie di tipo psicosomatico, nelle quali
la situazione emotiva del paziente influisce sull'insorgere e sull'esito della
patologia, e non della conferma a livello sperimentale delle teorie della profetessa
Wittek.