La
croce di Cristo, una vittoria
Cristo...
ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando
su di loro per mezzo della croce.
Per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte,
cioè il diavolo.
Fatevi coraggio, io ho vinto il mondo.
(Colossesi 2:15 - Ebrei 2:14 - Giovanni 6:33)
È sorprendente leggere, nella Bibbia, che Cristo è stato vittorioso
alla croce. Ma non è forse stato rigettato dal suo popolo, tradito da uno
dei suoi, abbandonato dai discepoli e messo a morte per decisione del governatore
romano?
Apparentemente, sembrava che tutto fosse perso e che fossero annientate le speranze
di quelli che credevano in lui. In realtà, l'uomo che stava lì sulla
croce, in grandissima debolezza, con piedi e mani inchiodati al legno, riportava
la vittoria definitiva.
Prima di morire, Gesù ha esclamato: "È compiuto!"
Poi ha reso lo spirito a Dio suo Padre ed è entrato volontariamente nella
morte. Ha così terminato la missione che il Padre gli aveva affidata, s'è
offerto in sacrificio per il peccato dell'umanità. Nel suo amore per Dio
e per noi niente l'ha fermato. Ecco in che cosa consiste la sua vittoria, è
il trionfo dell'amore vero.
La risurrezione di Gesù conferma e proclama la sua vittoria alla croce.
Ora egli è un Salvatore vivente che interviene per tutti quelli che si
confidano in lui, perché, con la sua morte, li ha strappati dal giudizio
del peccato, dal timore della morte, dalla schiavitù del diavolo. Sì,
questa vittoria da lui riportata a così caro prezzo, Gesù la comunica
al credente nella sua vita quotidiana. "Ringraziato sia Dio, che ci dà
la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo" (1 Corinzi
15:57).
Si veda anche:
Qual è il messaggio del Vangelo?
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