Perché tutto ciò?di Wilhelm Busch
Nel mondo
accadono eventi terribili, e quando li leggiamo nel giornale, ci ritorna
sempre la domanda: "Dio? Ma come può permettere tutto
ciò?" Fu qui che
un giorno un minatore di nome Amsel mi aiutò enormemente: Era
un uomo grande e forte, e non si preoccupava né di Dio né
del diavolo. Ma un giorno rimase coinvolto nel crollo di una galleria.
Mi fu riferito che era rimasto paralizzato agli arti inferiori. Così
mi misi in cammino per rendergli visita. Lo trovai nel suo appartamento,
seduto su una sedia a rotelle, circondato da alcuni compagni. Quando
mi vide alla porta si mise a sbraitare: "Ah, eccoti, prete dei
miei stivali! E dov'era il tuo buon Dio quando mi è crollata
addosso la galleria? Va' al diavolo coi tuoi discorsi." Un giorno
andai a trovarlo. Era nella sedia a rotelle, sulla strada davanti
al suo appartamento. (Nel frattempo eravamo divenuti talmente amici
da darci del tu.) Mi sedetti sull'uscio accanto a lui, poiché
mi accorsi che mi voleva confidare qualcosa d'importante. Infatti
cominciò: (Tratto da: Wilhelm Busch, Gesù nostro destino, Ebner 1994, pag. 86,87). Quando guardiamo il lato inferiore di un tappeto persiano, vediamo un inestricabile intrico di fili che sembrano incrociarsi a caso. Però, appena giro il tappeto, si vede un meraviglioso disegno e si scopre che l'apparente disordine nascondeva un ordine perfetto. Quaggiù vediamo il tappeto degli eventi all'inverso, tutto ci sembra confuso e assurdo. Nell'eternità però vedremo il tappeto dal lato giusto e saremo stupiti di vedere con quale saggezza e arte Dio ci ha guidati sulla terra. (Tratto da: Wilhelm Busch, Gesù nostro destino, Ebner 1994, pag. 81).
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