Il cammino cristiano




I pericoli nascosti nel massaggio ayurvedico

a cura di M. Enrico

 

(Testimonianza tratta da "Una voce grida", n. 14 giugno 2000, condensato)


In seguito ad un problema di circolazione, con il consiglio di mio marito medico, decisi di sottopormi ad una serie di massaggi linfodrenanti presso un noto Centro estetico. Dopo qualche settimana di cura, mi accorsi che il problema di salute, nonostante i costanti trattamenti, continuava a peggiorare senza una ragione precisa.

Un giorno, per puro caso, mentre attendevo il mio appuntamento in sala d'aspetto, mi capitò tra le mani un opuscolo sul massaggio ayurvedico in cui era scritto: "Massaggio ayurvedico: l'unico massaggio in grado di ristabilire la tua forza intellettuale, fisica e spirituale". Mi parve molto strano trovare una simile pubblicità in un centro rinomato soprattutto per la serietà professionale.

Al termine della seduta, incominciai ad avvertire dolori fortissimi alle gambe ed alla schiena, tanto che per potermi muovere dovetti far ricorso all'uso dei farmaci. Incominciai a pensare che i dolori non fossero estranei a quanto era capitato sospettando, che forse a mia insaputa fossero stati veramente praticati i massaggi ayurvedici, pur contro la mia volontà ed in segreto, ma era però solo un dubbio...

Il giorno dopo, decisi di recarmi al Centro estetico per interrompere personalmente ogni rapporto ed ebbi un'altra sorpresa. Proprio quella mattina, la maestra di tecniche ayurvediche si trovava nell'Istituto estetico per parlare con la sua giovane allieva. Siccome quasi tutti i centri estetici sono grandi saloni con il soffitto in comune e le stanze ricavate da divisori di cartongesso ebbi modo di sentire la conversazione che confermò tutti i miei dubbi.

"L'intento del massaggio - diceva la maestra se così la si può chiamare - deve essere quello di creare una comunicazione profonda tra te e la cliente mettendo in relazione i vostri spiriti. Se una cliente non ti chiede espressamente il massaggio ayurvedico tu fallo lo stesso senza dirglielo, ti accorgerai presto che non potrà fare più a meno di te, si creerà una dipendenza. A questo punto allora lo potrai proporre, sicura che verrà accettato, perché la cliente farà tutto ció che le chiederai. Mi raccomando però, non deve mai sapere cosa fai, che oli usi, non deve sapere nulla riguardo le candele e l'incenso, spiega semplicemente che servono per rilassare, alle clienti questo temine piace molto. Se farai ció che ti dico ti accorgerai che nel giro di pochissimo tempo le clienti che verranno al tuo istituto saranno così numerose che sarai costretta a rifiutarle".

Mi tornò alla mente un libro che avevo appena letto sul massaggio ayurvedico che spiega molto chiaramente questo concetto e che voglio sottoporre all'attenzione dei lettori:

"Il massaggio è uno scambio di energie tra due corpi. A parte il fatto di appartenere a due esseri umani, i due corpi sono dotati di diverse forze elettromagnetiche. Quando riceviamo o facciamo un massaggio, non stiamo soltanto manipolando muscoli, pelle, ossa, stiamo anche lavorando con energie fisiche e mentali. C'è una chiara interazione tra psiche di chi fa e quella di chi riceve il massaggio. Per comprendere questo meccanismo basta ricordare una legge fisica: l'energia fluisce da un livello piú alto ad un livello più basso.
Le difese cadono naturalmente ed in questo modo l'energia del massaggiatore puó entrare nel corpo della persona massaggiata ed essere assorbita. Il processo di trasferimento dell'energia è molto semplice. Chi riceve il massaggio si dispone ad essere massaggiato permettendo al corpo di rilassarsi; se da una delle due parti c'è qualche resistenza il massaggio non avrá molti benefici. Chi riceve il massaggio non dove opporre nessuna resistenza, in questo modo il massaggiatore puó lavorare con affetto e con cura, mantenendo alto il suo livello vibratorio ed evitare di essere influenzato da fantasie o da pensieri personali. Poiché è impegnata nell'atto di dare, la persona che massaggia è automaticamente ad un livello più alto di chi riceve. Quindi secondo la legge naturale, l'energia viene trasmessa dal corpo del massaggiatore al corpo di chi riceve il massaggio. L'energia del prana e l'energia psichica vengono rilasciate ed assorbite attraverso una fitta rete di sottili nervature chiamate nadi, particolarmente la pranavaha e manovaha nadi. A volte durante il massaggio dei marma, vengono rimossi dei blocchi di energia e la persona sperimenta improvvisamente delle emozioni come gioia, dispiacere o angoscia"
. (1)

A quel punto senza dire una parola uscii da quel luogo per sempre e nel giro di poche settimane il mio problema di circolazione sparì.


Il massaggio ayurvedico come inquinamento culturale-religioso

Tecniche come il massaggio ayurvedico sono portatrici di una visione della salute-salvezza pensata non come opera di Dio nell'uomo, ma come azione dell'uomo tramite delle "energie" occulte, ecco perché chi pratica il massaggio ayurvedico è convinto di curare insieme al corpo anche lo spirito.

Ma in sintesi cos'è veramente il massaggio ayurvedico? Una pratica alternativa tanto ampia da includere in sé pure la spiritualità? Un metodo di crescita umana? Oppure una via di perfezionamento spirituale?

La sua efficacia è documentata scientificamente? Ed il suo eventuale funzionamento è dovuto a fenomeni naturali?

I praticanti nelle loro pubblicazioni presentano naturalmente molte attestazioni di efficacia, ma le opinioni non fanno la scienza. A proposito di "come funziona" il massaggio ayurvedico è chiaro che le spiegazioni fornite, basate sugli squilibri energetici, canali energetici, riequilibrio del prana ecc. pur comuni alle tradizioni delle terapie alternative, sono inverificabili secondo i criteri della scienza moderna.

Leggendo attentamente quello che i testi riportano riguardo il massaggio ayurvedico, non si può negare una certa valenza spirituale derivante dall'ambiente culturale del New Age.
I praticanti, soprattutto le estetiste, lo negano apertamente, ma le pretese di efficacia universale, di trattamento spirituale e mentale, oltre a lasciare molti interrogativi aperti, fanno chiaramente emergere i complessi fenomeni di sincretismo religioso e filosofico. L'idea comunque che esso possa essere questo, quello, quest'altro ci mette seriamente in guardia.

Tutte le concezioni orientali che accompagnano il massaggio ayurvedico sono in netta contrapposizione con la fede cristiana. Ma il pericolo più grande è proprio in un'opposizione che non è quasi mai aperta, ma è spesso occulta, nascosta.

Frammischiare con leggerezza spiritualità, psicologia, guarigione e benessere ci sembra avventato. Emergono però indizi importanti e preoccupanti, da esaminare con estrema attenzione:

- La pretesa di un efficacia universale sul male fisico; con il solito movimento delle mani si pretende di curare, oltre allo spirito, qualsiasi malattia.

- La pretesa di agire, semplicemente massaggiando, sulla mente e sulla psiche.

- La pretesa di un intervento o controllo sulle "energie".

- La mancanza di rispetto del prossimo, non informando i clienti sulle esatte procedure del massaggio ayurvedico.

- Quel che è più grave, la presenza di contenuti occultistici.

Ma se il massaggio ayurvedico non è scientifico allora cos'è? I praticanti, come abbiamo potuto constatare, affermano che è un massaggio fisico-spirituale. Ma se è spirituale viene da Dio? Può venire da Dio qualcosa che avviene attraverso l'energia delle mani, e come nel caso che mi riguarda, nella segretezza? Un'analisi approfondita della questione richiederebbe un intero volume, dati i molteplici significati del temine "spirituale".

E' certo, che l'orientamento olistico del massaggio ayurvedico, vuole tenere presente l'uomo nella sua dimensione fisica, psichica e spirituale, quando addirittura non si rifiuta di distinguerle, comporta necessariamente una valenza spirituale di tipo panteistico. In realtà questa pratica, fa parte della cosiddetta spiritualità alternativa, del mistero e dell'occulto. Questa commistione può essere abilmente celata o presentata in modo seducente, e deve essere ricercata con un esame insistente ed approfondito.

Queste pratiche terapeutiche devono essere conosciute ed esaminate in profondità, capire come si presentano e cosa nascondono: origini, storia, dottrine religiose e scientifiche, criteri applicativi, passi di intervento, risultati e tutto quello che sia utile per una maggiore comprensione.


Conclusione

Fin qui, apportando anche la mia esperienza personale, abbiamo tentato di mettere in guardia i lettori contro l'impostura ed i raggiri con cui, anche i cristiani più impegnati, vengono attirati. Ma per mostrarvi che non abbiamo esagerato in materia di diffidenza, vogliamo concludere ponendo alla vostra attenzione una delle preghiere che vengono recitate dai terapeuti prima di iniziare il massaggio ayurvedico:

Inizio della preghiera fatta prima di iniziare il trattamento: "Invoco le seguenti divinità per proteggermi - Brahma Rudra, Indra Prithivi Chandra Surya Vayu e Agni - invoco le medicine che vengono usate come tonici ringiovanimenti, invoco i rishi, i saggi, ed il nettare degli dei. Brama: il Creatore di colore dorato ha quattro facce... Rudra: colui che dissolve l'universo, ha tre occhi ed è giallo e splendente..."


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