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la tua fede con i Musulmani
di David
Kingsriter (traduzione italiana di R. Arata)
"La prima cosa
che dobbiamo realizzare è che i Musulmani sono esseri umani!" Quest'affermazione
è stata rilasciata da uno degli ostaggi, vittima di un episodio di dirottamento
aereo per opera di terroristi arabi a Beirut, qualche anno fa.
"Con mia sorpresa", egli disse, "ho scoperto che queste persone avevano le stesse emozioni di
tutti: paura, amore, il desiderio di essere."
Quando ascoltai queste
parole, mi ricordai di un'esperienza vissuta da me anni prima durante una conferenza
missionaria. Nell'albergo dove alloggiavamo c'era un gruppo di cinesi che si trovava
in quella nazione per collaborare alla costruzione di una ferrovia. Vestiti nella
loro uniforme, mi sembravano dei robot, delle macchine.
Quella sera lo Spirito
del Signore mi compunse e mi mostrò che dovevo guardarli per quello che
erano: veri esseri umani. Molti di loro avevano a casa mogli e figli, tristi per
l'assenza dei loro sposi e genitori; essi stessi erano mariti e padri pieni di
nostalgia in una nazione straniera con una cultura differente.
Erano persone con gli
stessi bisogni propri di ogni essere umano e Dio mi rivelò la loro necessità
di trovare pace in Lui.
Il giorno dopo decisi
di fare amicizia con loro. Sebbene non potessimo comunicare a causa della lingua,
ci fu subito un'intesa fatta di segni non verbali. Mostrai loro le foto di mia
moglie e dei miei figli ed essi fecero lo stesso, mostrandomi le foto delle loro
persone care. L'umanità è la stessa dappertutto.
Spesso i "media"
e altre forme di comunicazione distorcono la realtà e così ci formiamo
dei concetti sbagliati a proposito di persone di altre culture. Se dobbiamo amare,
pregare e testimoniare ai Musulmani, dobbiamo capire, prima di ogni altra cosa,
che tutti loro sono esseri umani. I MUSULMANI SONO PERSONE!
In secondo luogo, credo
che dobbiamo essere consapevoli che I MUSULMANI SONO PERSONE SINCERE!
Spesso, a causa dei
recenti avvenimenti nel Medio Oriente, pensiamo che i Musulmani siano persone
piene di odio, che vanno in giro armati di mitra, gridando slogan contro i Paesi
Occidentali. Oppure li vediamo come sceicchi miliardari alla guida di automobili
da sogno.
In realtà, meno
del venti per cento di tutti i Musulmani abita nel Medio Oriente. La più
gran concentrazione si trova invece nell'Asia del Sud, dove quasi trecento milioni
di Musulmani vivono in Pakistan, India e Bangladesh. L'Indonesia ha la più
grande concentrazione a livello mondiale con circa cento milioni di Musulmani.
Metà degli Africani sono di religione islamica e quasi cinquanta milioni
di Musulmani vivono nelle repubbliche della ex Unione Sovietica. La maggior parte
dei Musulmani non è di origine Araba, ma è disseminata in tutto
il mondo.
Inoltre, dobbiamo sottolineare
che solo una piccola percentuale delle persone che vivono in medio oriente è
coinvolta in fenomeni di terrorismo. La maggior parte dei Musulmani è dispiaciuta
come noi quando assiste alle terribili esecuzioni eseguite da connazionali, ma
è assolutamente incapace di fare qualcosa. Molti hanno dovuto subire la
perdita di beni e l'uccisione di familiari a causa del terrorismo. Certamente
dobbiamo ricordarci di queste care persone nelle nostre preghiere.
La Bibbia ci dice di
pregare perfino per i nostri nemici. Certamente dovremmo amare e pregare per coloro
che ci odiano e che esprimono il loro odio verso di noi con orribili gesti di
terrorismo. Ricorda, l'amore genuino e le preghiere sincere sono armi ben più
potenti contro le potenze di Satana che fucili e ordigni esplosivi.
Dobbiamo realizzare
poi che I MUSULMANI SONO PERSONE CHE VIVONO IN COMUNIONE TRA LORO.
L'Islam è più
che semplicemente una religione. È una "legge" che governa la
cultura e tocca ogni aspetto della vita personale, sociale, economica, religiosa
e politica. Gli insegnamenti dell'Islam creano una consapevolezza dei doveri che
ogni Musulmano deve adempiere in tutti i campi della propria vita.
Un Musulmano appartiene
ad una comunità nella quale ha ruoli ben determinati. Dalla nascita fino
alla morte, vive una vita di relazioni con altri membri della sua comunità.
Questo è uno dei motivi per cui è così difficile per un Musulmano
diventare cristiano. Staccare qualcuno dalla sua comunità è come
amputare un membro dal proprio corpo. Un Musulmano ha fatto notare che diventare
cristiani è quasi come commettere un suicidio. Quando un Musulmano diventa
cristiano, non solo non farà più parte della sua comunità,
ma spesso sarà costretto a lasciare la propria casa. Questo significa lasciare
non solo il padre e la madre, ma molte volte anche il marito, la moglie o i figli.
Secondo la legge islamica,
la pena per coloro che abiurano la fede è la morte, e questo è talvolta
quello che avviene a coloro che scelgono Cristo.
Ecco perché
dobbiamo pregare che sia la famiglia intera, l'intera comunità, a venire
a Cristo. L'unica cosa che eviterà che un individuo sia isolato dalla sua
comunità è un intervento divino in suo favore.
Un altro punto molto
importante di cui i cristiani dovrebbero essere consapevoli è che I MUSULMANI
SONO PERSONE CHE CERCANO DIO!
Si, i Musulmani sono
persone che cercano Dio. Tre dei cinque pilastri della loro religione riguardano
il tentativo di comunicare con Dio. Anche il digiuno e le offerte sono una forma
di preghiera. Noi possiamo apprezzare i Musulmani per la loro costanza nella preghiera,
ma dobbiamo chiarire in modo inequivocabile le nostre opinioni su di essa..
Molte preghiere - anche
quelle di molti Cristiani - non sono ascoltate perché, come ci dice Isaia
al Capitolo 59: "Sono le vostre iniquità quelle che han posto una
barriera fra voi e il vostro Dio; sono i vostri peccati quelli che han fatto sì
ch'egli nasconda la sua faccia da voi, per non darvi più ascolto."
In Giacomo 5:16 comunque leggiamo: "Molto può la supplicazione del
giusto, fatta con efficacia." La parola chiave è: "giusto"
e Romani 5:17 ci insegna che la giustizia è un dono di Dio dato tramite
Gesù Cristo e che non può essere guadagnata o meritata.
Vi invito a fare due
cose, proprio ora, prima di continuare a leggere. Prima di tutto, volete ringraziare
Dio per il suo Figliolo Gesù Cristo e la Sua giustizia e per il fatto che
Egli ha aperto una strada recente e vivente verso Dio? (Ebrei 10:19-22) Esprimiamo
con umiltà una profonda riconoscenza per il fatto che possiamo avere accesso
alla santa presenza di Dio attraverso la preghiera.
Poi intercediamo con
ardore per i nostri amici Musulmani affinché anch'essi possano incontrare
Gesù Cristo come loro personale Salvatore - il Messia che era stato promesso
- e che le loro preghiere siano esaudite da Dio.
Dobbiamo essere inoltre
consapevoli del fatto che I MUSULMANI SONO PERSONE PERDUTE!
Forse sarebbe bene
aggiungere nello stesso tempo che molti cosiddetti "cristiani" professanti
sono perduti - morti senza Cristo. L'America è ritenuta una nazione "cristiana",
ma temo che questa nazione si trovi oggi sotto il giudizio di Dio. A meno che
non ci sia un vero pentimento per i terribili peccati commessi, temo per quello
che potrà venire sopra questa nazione.
La parola "Cristiano"
oggi ha perso molto del suo significato originale: vero seguace di Gesù
Cristo.
Quando un Musulmano
mi chiede: "Sei Cristiano?" Io rispondo con un'altra domanda: "Cosa
intendi per cristiano?" Spesso la risposta è: "Un cristiano è
qualcuno che vive nel peccato e nella perversione."
Un giorno fui chiamato
dal presidente di una nazione presso la quale avevamo richiesto un permesso di
soggiorno per uno dei nostri missionari. Questo capo di milioni di persone mi
lanciò una sfida quando mi disse: "Voi cristiani non avete nulla di
buono da poter offrire al mio popolo." Egli continuò descrivendo le
ubriachezze e i giochi d'azzardo che si conducono in tante riunioni di chiese
in America. Descrisse accuratamente la condizione di tanti "cristiani"
americani: omosessualità, uso di droghe, divorzio, crimini...
Dopo circa venti minuti
ebbi l'opportunità di rispondere. Confessai che l'America non è
più una nazione cristiana, ma che Dio ha un rimanente di veri seguaci di
Gesù Cristo che vivono una vita pura e santa e che noi abbiamo qualcosa
da offrire alle nazioni del mondo.
Molti nel mondo - specialmente
i Musulmani - considerano l'America "perduta". La verità è
che tutti gli uomini che vivono senza Cristo sono perduti, indipendentemente da
quale religione professino. La buona notizia è che Gesù Cristo è
venuto a cercare e salvare quelli che erano perduti (Luca 19:10).
Ricordo un'esperienza
vissuta da me recentemente in una nazione Musulmana. Un venerdì ero andato
in una moschea per pregare e vi trovai circa 500 uomini che pregavano devotamente.
Mentre notavo il loro fervore, cominciai a pregare: "Signore, è veramente
necessario portare l'evangelo a queste persone che ti stanno cercando così
accanitamente?"
Non dimenticherò
mai la risposta che Dio mi diede. Fu come fuoco nella mia anima. Era come se Dio
scrivesse con il suo dito in maniera indelebile nella mia mente: "AD OGNI
CREATURA". Naturalmente ricordai che quelle parole erano tratte da Marco
16:15 dove ci viene dato il grande mandato di annunciare l'Evangelo ad ogni creatura.
Possa Dio aiutarci a comprendere la dottrina della redenzione - la dottrina che
l'uomo è perduto senza Dio.
Tutti - Musulmani,
ebrei, cristiani - devono trovare la vera via verso Dio. L'unica via è
Gesù Cristo che ha aperto una via recente e vivente attraverso la Sua opera alla croce
(Ebrei 10:19-22). Gesù disse: "Io sono la via...nessuno viene al Padre
se non per mezzo di me" (Giov. 14:6). Questa verità, quando realmente
compresa, ci porterà a comprendere meglio la nostra responsabilità
di essere testimoni "ad ogni creatura."
I CINQUE PILASTRI DELLA
FEDE ISLAMICA
La religione islamica
è fondata su cinque "pilastri" ed ognuno di questi "fondamenti"
mostra la straordinaria dedicazione, lo zelo e le profonde convinzioni religiose
alle quali i Musulmani sono strettamente legati.
Pilastro n. 1 : LA
FEDE
Tutti i Musulmani devono
dichiarare che non c'è Dio al di fuori di Allah e che Maometto è
il suo profeta.
Pilastro n. 2 : LA
PREGHIERA
Ogni vero Musulmano
dovrebbe pregare cinque volte al giorno. Si tratta di preghiere rituali, ma spesso
vengono recitate con sincerità. Tutti quelli che hanno vissuto o viaggiato
in un paese Musulmano avranno visto fedeli prendere il loro materassino per le
preghiere e inginocchiarsi indipendentemente dal posto dove si trovassero: all'aeroporto,
per strada, al lavoro. Il venerdì ogni Musulmano deve recarsi alla moschea,
di solito a mezzogiorno, per la preghiera "Jumaa". (Jumaa è la
traduzione in arabo di venerdì).
Nel "Centro per
il Ministero tra i Musulmani" non ci limitiamo
a pregare solo il venerdì, ma ci accordiamo a dare in questo giorno particolare
enfasi alla preghiera.
Pilastro n. 3: IL DIGIUNO
Ogni anno un intero
mese è dedicato al digiuno. Questo periodo è il "Mese di Ramadan".
Durante questo periodo i Musulmani devono astenersi dal mangiare e bere dal mattino
fino alla sera. Dopo il tramonto si può mangiare e bere a volontà.
Digiunare è
scritturale e tutti i Cristiani dovrebbero riscoprire questa pratica non
come un rito, ma come una gioia. Gesù dichiarò
che alcune preghiere devono essere accompagnate dal digiuno prima di poter ottenere
la vittoria e la liberazione richiesta. Possa ognuno di noi ascoltare la voce
dello Spirito che ci chiama a digiunare e pregare per i Musulmani affinché
conoscano Gesù Cristo nel quale abbiamo vita eterna.
Pilastro n. 4 : LE
OFFERTE
Ci sono delle leggi
molto rigide su quanto deve dare in offerte ogni Musulmano. Si va dal 2,5% al
10% del suo capitale e non soltanto delle sue entrate.
Pilastro n 5 : IL PELLEGRINAGGIO
ALLA MECCA
Ogni Musulmano deve
recarsi almeno una volta nella propria vita alla Mecca a meno che egli non sia
malato, in estrema povertà o non ci siano altri problemi seri che glielo
impediscano. La preghiera assume una funzione molto importante in questo pellegrinaggio.
Dopo aver fatto questo "hajj" agli uomini viene dato il titolo di "hajji"
che darebbe loro meriti aggiuntivi per entrare in paradiso.
COME TESTIMONIARE DELLA
TUA FEDE AD UN MUSULMANO
Forse lo scopo più
importante di questo lavoro è farti sapere COME TESTIMONIARE della
tua fede a un Musulmano.
La Chiesa in tutto il mondo si sta risvegliando vedendo il
bisogno di stendere una mano d'amore ai Musulmani e portarli alla piena conoscenza
di Gesù Cristo. La domanda è: "Come fare?" Io credo che
la Bibbia ci dia parecchie regole fondamentali che dobbiamo seguire per raggiungere
i perduti. Vi darò una lista di sei modi pratici di testimoniare.
1. PREGARE
La preghiera è
il primo e fondamentale ingrediente per testimoniare ad ogni persona - Musulmani
compresi. Quando dimostriamo di essere persone timorate di Dio che pregano, le
barriere cadono ed essi sono pronti ad ascoltare. Ho avuto una dimostrazione di
ciò giorni fa mentre testimoniavo ad un Musulmano. Egli aveva dei forti
pregiudizi nei miei confronti, ma aveva osservato attentamente la mia vita per
dieci anni. Egli sapeva che Dio aveva la priorità assoluta nella mia vita,
così quando gli dissi: "Io prego per te," egli sapeva che era
vero. Ci fu allora un visibile disgelo nei miei confronti e fu pronto ad aprire
il cuore per ascoltare la mia testimonianza.
Sono stato missionario
per oltre 30 anni e sono convinto più che mai della potenza della preghiera.
Probabilmente la ragione per la quale metà del mondo non ha ancora ricevuto
una chiara testimonianza dell'Evangelo è per la mancanza di preghiera.
Dio ha detto: "Se
il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca
la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal
cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il paese." (II
Cron. 7:14). Unitevi a me in un'umile richiesta a Dio a favore dei perduti.
Recentemente sentivo
un profondo peso di testimoniare ad un amico, devoto induista. Non sapevo come
testimoniare a questo uomo gentile, buono, religioso. Lui e suo fratello hanno
fondato un'impresa molto prospera in maniera onesta e lavorando sodo. Ogni mattina
pregano per venti minuti e ogni sera, insieme all'intera famiglia, si riuniscono
per pregare di nuovo. Come è possibile testimoniare ad un uomo così
religioso? Volevo parlargli della mia relazione personale con Dio,
perciò cominciai a pregare ed altri si unirono alla mia preghiera.
Un giorno il mio amico
Induista mi venne a trovare e mi disse: "Per favore, ho bisogno di parlarti.
Ho bisogno di un aiuto spirituale." Che gioia vedere Dio aprire una porta
in modo così meraviglioso. Ora legge la Bibbia ed ha affermato di avere
la fede in Dio. Quello che è accaduto a questo uomo Induista può
accadere ad un Musulmano o a qualunque altro uomo.
Che noi possiamo costantemente
sussurrare questa preghiera:
Oh Signore, Padre
nostro, ci umiliamo e confessiamo di avere pregato poco. Ti chiediamo, così
come i tuoi discepoli hanno fatto, di insegnarci a pregare. Insegnaci ad essere
intercessori.
2. MOSTRARE AMORE
Ci sono circa tre milioni
di Musulmani in America. Che impatto potremmo avere sul mondo Musulmano se mettessimo
in pratica I Corinzi capitolo 13! La nostra testimonianza è forse "un
rame risonante o uno squillante cembalo" come dice Paolo? Tanto rumore da
far sì che, alla fine, il messaggio non sia udibile?
Il vero amore si esprime
spesso con l'ospitalità. Quando apriamo i nostri cuori e le nostre case
con genuino amore, cominciamo a spezzare le barriere culturali che in effetti
spesso bloccano qualunque tentativo di testimonianza. Un segnale della Chiesa
Primitiva era l'ospitalità. L'amore sincero da' senza aspettarsi nulla
in cambio.
Qualcuno ha detto che
quello di cui abbiamo bisogno è "Evangelizzazione amichevole".
Molti di questi Musulmani sono soli. Vivono in un paese con una cultura diversa.
Hanno lasciato le loro famiglie ed i loro amici. C'è un vuoto nella loro
vita. Migliaia di Musulmani sono studenti e domani essi saranno i leader delle
loro nazioni. Spesso vengono da nazioni dove Cristo viene poco annunciato. Uomini
di affari Musulmani visitano spesso la nostra nazione e molti altri vengono per
farsi curare o per cercare lavoro.
Io penso che sia importante
capire che ci sono molte differenze tra i Musulmani nel loro impegno religioso,
così come ce ne sono molte tra i Cristiani. Molti Musulmani sono ormai
"occidentalizzati". Altri sono, come diremmo noi, Musulmani "nominali":
non praticano la loro religione, ma sono pronti a difenderla se sfidati. Altri
sono molto devoti; diremmo che sono "fanatici fondamentalisti". E poi
ci sono molti che, come Cornelio, sono alla ricerca della pace con Dio.
La buona notizia è
che Dio ha tanto amato il mondo che ha dato Gesù Cristo come nostro Salvatore,
affinché chiunque - fanatico, nominale o secolare - creda in Lui, sia salvato.
Questo grande amore di Dio può essere spesso dimostrato solo attraverso
la nostra vita: attraverso il nostro amore!
In Giovanni 13:34 Gesù
disse: "Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri COME
IO VI HO AMATI." Più avanti leggiamo: "Da questo conosceranno
tutti che siete miei discepoli." Pensare di potere amare in questi termini
è quasi inconcepibile, tuttavia quando leggiamo la storia della Chiesa
Primitiva, troviamo quel tipo di amore. Il risultato fu che tutta l'Asia Minore
- in realtà tutto l'Impero Romano - venne a sapere che essi erano Suoi
discepoli.
Questa è certamente
una chiave per testimoniare ai Musulmani sia in America che nel mondo: amarli
come Gesù ha amato noi. Chiedi allo Spirito Santo di aiutarti a trovare
la chiave per aprire i loro cuori. Ci vorrà molto del tuo tempo "prezioso",
ma un'anima è di inestimabile valore. Dedicare del tempo, richiede sacrificio,
ma non c'è sacrificio quando c'è amore. Devi dare TE STESSO al tuo
amico Musulmano, non solo l'evangelo.
Quanto spesso dovremmo
pregare:
Padre celeste, confessiamo
il nostro peccato di egoismo. Noi non abbiamo mostrato il vero spirito di Gesù
Cristo - lo spirito dell'amore. Confessiamo che non possiamo fare nulla da noi
stessi, ma con l'aiuto del Tuo Santo Spirito rinunceremo a noi stessi e permetteremo
alla bellezza del Tuo amore di scorrere attraverso noi. Amen.
3. DARE UNA TESTIMONIANZA
PERSONALE
Questo è più
efficace che qualunque eloquente discorso teologico.
Durante gli orribili
giorni del regime di Idi Amin in Uganda, ebbi il desiderio di testimoniare a questo
uomo malvagio che si dichiarava Musulmano, ma che, ne ero certo, era imbarazzante
per tutti i veri Musulmani. Anche se mi recai parecchie volte a Kampala chiedendo
di avere un'udienza con lui, le mie richieste non furono mai esaudite.
In queste occasioni
ero solito abitare all'Università Makarere. Un pomeriggio ebbi l'opportunità
di incontrare e di testimoniare ad un professore molto istruito, ma agnostico.
Subito intuii che non potevo dare una vera testimonianza cercando uno scontro
di natura intellettuale, così cominciai a parlargli del mio incontro personale
con Gesù Cristo quando, ancora ragazzo, mi ero prostrato nell'aia della
fattoria di mio padre e avevo chiesto a Gesù di rivelarsi a me.
Gli parlai della meravigliosa
relazione personale che avevo avuto con Dio quel giorno - una relazione che era
cresciuta e maturata e che era stata una forza in grado di sostenermi durante
gli anni. Mentre la sera cominciava a calare, e il solito crepitio di fucili automatici
poteva essere udito in lontananza, egli mi disse: "Non ho argomenti per controbattere."
Anche il tuo amico
Musulmano apprezzerà la tua sincera testimonianza. Desidererà
anche nella sua vita una simile relazione d'amore con Dio.
L'altro aspetto relativo
"al come testimoniare" è il "come non testimoniare." Una
regola fondamentale è: Non lasciarsi mai coinvolgere in argomentazioni
specialmente di natura teologica! I Musulmani nominali e perfino irreligiosi spesso
diventano fanatici difensori della loro fede se stimolati da argomenti polemici.
La realtà è questa: abbiamo argomentato e discusso per centinaia
di anni senza successo. Dobbiamo diventare testimoni, e non polemici che amano
la disputa.
Nel condividere l'amore
di Dio con i tuoi amici Musulmani, non dovresti mai attaccare le
sue credenze. Tu non apprezzeresti affermazioni negative riguardo a Gesù.
Al contrario, condividi in maniera positiva quello che Gesù ha fatto per
te e digli della tua meravigliosa relazione con un Padre celeste d'amore.
La nostra preghiera
dovrebbe essere:
Confessiamo il nostro
peccato di orgoglio, il nostro senso di "autogiustizia" che ci porta
ad essere polemici. Padre, dacci un rinnovamento giornaliero della nostra relazione
ed aiutaci a condividere questa relazione con i nostri amici Musulmani.
4. RISPONDERE A CHI
VI DOMANDA RAGIONE DELLA SPERANZA CHE E' IN VOI
I Pietro 3:15 è
un verso molto importante per chi vuole essere un testimone efficace. I Musulmani
faranno delle domande e noi dobbiamo essere pronti a dare una risposta "con
dolcezza e rispetto" come dice Pietro. Questo richiederà uno studio
fatto con diligenza, non solo della Bibbia, ma anche della fede Musulmana.
Come Cristiano ho fiducia
nel messaggio di Gesù Cristo e perciò sono libero di esaminare tutte
le altre religioni senza ansietà. Ho visto che un buon sistema per aprire
un dialogo è chiedere ad un Musulmano in cosa consiste la sua religione:
in cosa crede.
Cerca di metterti nei
suoi panni e ricordati di rispettare la sua cultura e le sue convinzioni. Noi
siamo il risultato della nostra cultura molto più di quanto noi non pensiamo.
Testimoniando è
importante capire che il Musulmano non ha un concetto culturale dell'Evangelo,
perciò non dovremmo scoraggiarci se non vediamo una risposta immediata.
Sii paziente con il tuo amico Musulmano. Continua a condividere l'Evangelo pregando
e con fede, sapendo che lo Spirito Santo può rendere comprensibile la verità.
Ricorda che è compito dello Spirito Santo rivelare Gesù Cristo.
(Giov. 16:8-14)
Inoltre dovresti ricordare
che il dialogo è molto importante. Spesso invece la maggior parte della
nostra testimonianza si riduce ad un monologo. In Giovanni abbiamo un esempio
molto interessante di come Gesù usò il dialogo per testimoniare
alla donna samaritana.
A volte quando spieghiamo
la ragione della speranza che è in noi, è di vitale importanza trattare
il problema del peccato e come ottenere perdono per tutti i nostri sbagli attraverso
il sacrificio di Gesù Cristo - l'agnello immolato.
Nessuna religione sulla
faccia della terra contempla il perdono dei peccati tranne il Cristianesimo. I
peccati possono essere perdonati solo attraverso il nostro benedetto Salvatore.
Il concetto di Dio come amoroso Padre Celeste è completamente estraneo
alla cultura Musulmana. Che Dio ci abbia tanto amato da darci Gesù Cristo
come nostro Salvatore è molto difficile da comprendere; tuttavia questo
è esattamente quello che dobbiamo mostrargli. Mostragli dalla Bibbia come
Dio ha provveduto un modo come tutti i peccati possono essere perdonati ed ogni
traccia di colpa può essere rimossa. Questo è uno strumento molto
potente nell'evangelizzazione.
In questo piccolo libretto
è impossibile trattare i punti controversi che i Musulmani obietteranno,
ad esempio la Trinità e la Croce, ma ci basta ricordare come dice Pietro
"che la nostra risposta deve essere piena di rispetto e dolcezza." Allora
continuiamo a testimoniare aspettando che lo Spirito santo ci guidi.
Possa essere questa
la nostra preghiera:
Oh Dio, grazie per
la Tua Parola che è una lampada al nostro piede e per lo Spirito santo
che ci guida. Aiutaci ad essere diligenti nel nostro studio per essere capaci
di dare una chiara ragione della speranza che è in noi. Amen.
5. POSSIAMO TESTIMONIARE
EFFICACEMENTE DANDO LA PAROLA DI DIO
Un mio giovane amico
Musulmano ha dato la sua vita a Gesù Cristo ed ora è uno studente
in una Scuola Biblica. Egli proveniva da una grande famiglia benestante e non
aveva mai avuto alcun contatto con un Cristiano. Nessuno gli aveva mai parlato
del Cristianesimo.
Voleva imparare la
lingua commerciale usata nella sua nazione e sentì che la Bibbia era la
migliore opera letteraria in quella lingua, così ne comprò una copia.
Leggendo i vangeli, fu convinto che Gesù Cristo era l'unica via per raggiungere
Dio. Divenne un Cristiano consacrato a prezzo di enormi sacrifici personali e
persecuzioni da parte dei membri della sua famiglia. Presto otterrà il
diploma dalla Scuola Biblica e progetta di ritornare per predicare alla sua famiglia
e alla sua comunità. Dobbiamo pregare per lui.
Ricorda, la Bibbia
è potente e dovrebbe essere sempre usata quando si testimonia. Ci sono
molte buone versioni in arabo e, sicuramente, il dono di una Bibbia al tuo amico
Musulmano nella sua madre lingua sarebbe molto apprezzata.
La mia preghiera incessante
è:
Grazie Padre per la
potenza della Tua Parola. Mentre condividiamo la Tua Parola con i Musulmani, fa
che possano essere attratti a Te tramite Gesù Cristo. Amen.
6. PREGARE PER L'EVIDENZA
DEI DONI SOPRANNATURALI DELLO SPIRITO SANTO
Un segno della dinamica
crescita della Chiesa Primitiva era una santa franchezza nel predicare, accompagnata
dalla dimostrazione dello Spirito Santo. Certamente essi erano oppressati, ostacolati
e spesso imprigionati, tuttavia essi non perdevano il loro coraggio nel testimoniare.
Uno dei versi più esaltanti relativi alla testimonianza degli apostoli
si trova in Marco 16:20: "E quelli se ne andarono a predicare da per tutto,
operando il Signore con essi e confermando la parola coi segni che l'accompagnavano."
Amici, ecco il segreto
per raggiungere i Musulmani: andiamo avanti per fede, sostenuti dalla preghiera
e da una vita santa ed il Signore opererà con noi con segni e miracoli.
Ai Musulmani è
stato insegnato a credere nel soprannaturale. Uno dei leader di una chiesa clandestina
molto dinamica mi disse che aveva accettato Gesù come Salvatore dopo aver
visto un uomo posseduto da spiriti demoniaci, liberato dopo che un suo amico Cristiano
aveva pregato con fervore per lui nel nome di Gesù. Egli mi disse: "Avevo
cercato di cacciare i demoni nel nome di Maometto e i demoni avevano riso di me."
Gloria a Dio per l'immensa potenza nel nome di Gesù!
Una maniera in cui
la potenza della Pentecoste è dimostrata è attraverso la guarigione
fisica. Se il tuo amico Musulmano o un membro della sua famiglia è ammalato
vai a trovarlo e prega per loro. Apprezzeranno profondamente la tua attenzione
e quando quella persona è guarita, una tale dimostrazione della potenza
di Dio sarà molto convincente - spesso la chiave - affinché accettino
Gesù come Signore e Salvatore.
Ricorda: il Signore
opererà con te. Quando testimoniamo francamente con amore e potenza, Gesù
Cristo ha promesso che la Sua potente presenza confermerà la Sua Parola.
Aspettati che la potenza della Pentecoste sia dimostrata attraverso te, sia in
opere che nel parlare. Sono convinto che spesso non raggiungeremo i Musulmani
efficacemente senza una testimonianza accompagnata dalla potenza miracolosa e
dalla dimostrazione dello Spirito santo.
Dovremmo pregare spesso:
Oh Dio, perdona la
nostra timidezza e paura. Dacci una santa franchezza per testimoniare nel Tuo
potente nome. Dacci la franchezza di pregare e prendere autorità sugli
spiriti maligni. Fa che la potenza della Pentecoste sia evidente nella nostra
vita. Amen.
UNA PAROLA FINALE DI INCORAGGIAMENTO
"Voi mi sarete
testimoni" (Atti 1:8). Questa è una meravigliosa promessa. Possiamo
sentirci timidi, senza esperienza, paurosi, o avere molti altri sentimenti che
vorrebbero ostacolare la nostra testimonianza ai Musulmani. Ricorda che lo Spirito
Santo è pronto ad aiutarti, ma noi dobbiamo agire in fede e cominciare
ad obbedire e fare quello che ci è stato comandato di fare. Ricorda anche,
che Satana vorrebbe che noi pensassimo che i Musulmani sono persone irraggiungibili
e difficili, ma resta il fatto che i Musulmani sono persone che possono essere
raggiunte e che aspettano la nostra amorevole testimonianza unta dallo Spirito
Santo.
Mentre guardiamo il
mondo Musulmano, possano i nostri cuori essere pieni di compassione. Confessiamo
i nostri peccati di indifferenza e mancanza di preghiera e iniziamo a fare quello
che è necessario affinché anche essi siano salvati.
Se il Signore ti ha
parlato e ti ha dato un peso riguardante queste persone - il più vasto
blocco di persone non raggiunte dall'Evangelo - per favore, scrivici. Sarà
un grande incoraggiamento sapere che ti preoccupi di loro e saremo lieti di mandarti
il nostro bollettino di preghiera.
UNA PAROLA AI NOSTRI LETTORI
MUSULMANI
Se sei un vero Musulmano,
allora stai cercando sinceramente il solo e unico vero Dio. Anche Tommaso, uno
dei discepoli di Gesù, cercava veramente Dio e chiese a Gesù: "Come
possiamo sapere la via? (a Dio)". In Giovanni 14:6 Gesù rispose: "Io
sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo
di me."
Egli è il Messia,
il guaritore, il Salvatore, Colui che perdona i peccati. In Matteo 9:2 prima di
guarire il paralitico Egli disse: "Figliuolo, sta' di buon animo, i tuoi
peccati ti sono rimessi."
Il più grande
bisogno che io e tu abbiamo nella vita è: il perdono dei nostri peccati
e la liberazione dalla colpa. Amici, leggete insieme a me queste meravigliose
parole tratte dalla santa Parola di Dio in 1 Giov. 1:5-9:
"Questo è
il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunziamo: che Dio è luce,
e che in Lui non vi sono tenebre alcune. Se diciamo che abbiam comunione con Lui
e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità;
ma se camminiamo nella luce, com'Egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno
con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figliuolo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non
è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto
da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità."