La
testimonianza di un ex-testimone di Geova
di
Giancarlo Farina
Conobbi i testimoni
di Geova all'età di sedici anni. Allora ero studente e mi dichiaravo obiettore
di coscienza. Sebbene non mi interessavo di religione leggevo i Vangeli colpito
dalla personalità e dall'amore di Gesù. Avevo molta stima per i
testimoni di Geova in quanto anch'essi rifiutavano il servizio militare, e fu
questo punto in comune che mi convinse a tenere con loro uno studio settimanale
a domicilio. Sebbene leggevo i Vangeli ero ignorante per il resto della Bibbia
e quindi accettavo tutto quello che mi dicevano senza poter valutare se era giusto
o meno. Inoltre i loro ragionamenti razionali mi convincevano molto e i loro libri
ben conditi da innumerevoli versetti della Bibbia mi affascinavano e mi convinsero
che i testimoni di Geova erano i veri cristiani e che la Società Torre
di Guardia la vera Organizzazione di Geova-Dio in Terra.
Iniziai subito un accanito studio di tutte le pubblicazioni a disposizione della
Società Torre di Guardia e dopo breve tempo iniziai il lavoro di propaganda
di porta in porta con molto zelo.
Un giorno, circa quattro anni dopo la mia adesione ai testimoni di Geova, mi trovai
a passare alla Fiera permanente del libro' che si trova al centro di
Torino davanti a un banco dove si diffondeva la Bibbia e libri cristiani.
Con queste persone avevo già avuto alcune discussioni sul campo dottrinale,
ma quella volta il discorso prese un tono diverso. L'uomo che era al servizio
allo stand' mi fece una domanda ben precisa: "Lei si considera
salvato, oppure no?" Io risposi che questo doveva essere deciso da Dio nel
Giorno del Giudizio. L'interlocutore a queste parole mi domandò: "Allora
pensa di essere giudicato per la salvezza?"
"Oh si risposi io Geova Dio mi giudicherà in base alle
mie opere. Se io faccio la sua volontà, specialmente predicando la Buona
Notizia del Regno di Dio probabilmente sarò salvato."
Egli prese la Bibbia e mi fece leggere: "Chi crede in Lui NON è giudicato
.
In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede
in Colui che mi ha mandato ha vita eterna e NON VIENE in giudizio." (Gv.
3:18; 5:24)
Queste parole mi colpirono il cuore e pensai tra me: "La Scrittura dice che
chi crede in Cristo non sarà giudicato, e io credo, credo fermamente quindi
sono sicuro di essere salvato. Quella sera ringraziai Iddio del suo grande dono,
ringraziai Iddio perché sapevo di avere la certezza della salvezza, una
salvezza gratis, una salvezza che non dovevo meritarmi perché non ne sarei
stato capace, ma che Geova Dio aveva pagato mandando il suo unigenito Figliuolo
Gesù a morire per me, per il mondo intero, per chiunque avrebbe creduto
in Lui. Quella sera mi fu anche spiegato il piano della salvezza, la sua relazione
con le opere, soggetti che ho trattato nel capitolo precedente.
Sebbene avessi accettato prontamente il piano della salvezza continuai a riporre
fede nella Torre di Guardia, ma lo Spirito di Dio operava lentamente in me e mentre
leggevo le Sacre Scritture notai delle dottrine diverse da quelle che mi erano
state insegnate. Un consiglio che mi era stato dato al banco della Bibbia'
era quello di lasciar perdere ogni religione, ogni libro religioso per mettermi
a tu per tu con la Bibbia, lasciando che essa stessa si spiegasse da sola, in
quanto un versetto ne spiega o completa un altro. Per un testimone di Geova questo
è difficilissimo, in quanto è abituato a studiare la Bibbia unicamente
con l'ausilio dei libri e delle riviste della Torre di Guardia.
E' stato un travaglio di circa due anni e in questi due anni la fede verso
i testimoni di Geova diminuiva e vedevo sempre di più nella Torre di Guardia
una falsa guida.
Incominciai a notare che la Bibbia insegna che Gesù è Dio, che la
Traduzione del Nuovo Mondo è diversamente tradotta in molti punti da altre
traduzioni, feci delle attente ricerche, mi feci tradurre i passi dal greco originale
per vedere quale fosse la traduzione corretta e con mio stupore notai che la Traduzione
del Nuovo Mondo era in molti passi falsificata. Dopo breve tempo notai che la
Bibbia insegnava il ritorno di Cristo in modo personale e visibile, incominciai
a intravedere la dottrina della redenzione finale degli Ebrei e il rapimento della
Chiesa. Ma credetemi, non è stato facile, gli studi che vi ho presentato
sono molto semplici, ogni libro fedele alla dottrina cristiana riporta queste
cose. Eppure per me, avvelenato dalle dottrine dei testimoni di Geova, questi
studi rappresentano un profondo travaglio, innumerevoli notti insonni; ma alla
fine, grazie all'Eterno Iddio, la verità ha trionfato.
(Tratto
da: "La Torre di Guardia alla luce delle Sacre Scritture", di Farina
Giancarlo, Torino 1981)
Si vedano anche:
Alterazioni che i Testimoni di Geova fanno alla Bibbia
Conoscere e aiutare i Testimoni di Geova
La Trinità secondo le Sacre Scritture
Geova non è il nome di Dio
Principali eresie dei Testimoni di Geova